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Visitare Rappresentazioni Classiche La contemporaneità del pensiero di Euripide
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C’è grande attenzione e curiosità intorno ai due spettacoli scelti per il 42° ciclo di rappresentazioni classiche: "Troiane" ed "Ecuba". Ma ancor più curiosità è rivolta ai due registi, rispettivamente Mario Gas e Massimo Castri, alle prese con due importanti opere di Euripide e rappresentate in un periodo in cui lo scenario internazionale sembra ben sposarsi con gli antichi testi. Certo bisogna attendere i debutti dei due allestimenti per capire esattamente quanto le scelte registiche saranno contemporaneamente rappresentative sia del pensiero di Euripide sia dei collegamenti tra le fisionomie attuali e quelle di oltre 2300 anni fa.
Le prove, intanto, continuano a ritmo serrato al teatro greco, in un regime di abbondante riservatezza, entrando nella parte più complessa in vista delle prove generali oramai alle porte. Tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima entrambi i cast completi proveranno con l’intera scenografia e con i costumi realizzati dalla sartoria della fondazione Istituto nazionale del dramma antico. Non mancano, come anche nelle precedenti edizioni, le diverse iniziative culturali e di studio legate alle rappresentazioni: oggi, alle 18.30 nei locali del circolo del Giardino, in viale Santa Panagia 266, si terrà una conversazione con Laura Pepe, dell’università di Milano, traduttrice di "Troiane". L’incontro, "Le Troiane tra antico e moderno - Temi e tecniche compositive" è organizzato dal circolo del Giardino, presieduto da Pier Francesco Rizza, e dall’associazione Amici dell’Inda, presieduta da Enrico di Luciano. La fondazione Inda, infine, è al lavoro per gli allestimenti che coinvolgeranno il museo e centro studi in corso Matteotti, seppur con una certa ristrettezza economica che caratterizza la stagione 2006, con il percorso museale intorno al patrimonio storico e con brevi messinscene nell’ambito di precise tematiche. In "Troiane", con l’assistenza alla regia affidata a Monica Lopez, le scene e i costumi sono di Antonio Belart, musiche di Oreste Gas, progetto luci di Carlos Lucena ed audio di Roc Mateu. Nel cast: Lucilla Morlacchi (Ecuba), Luca Lazzareschi (Taltibio), Cristina Spina (Cassandra), Angela Demattè (Andromaca), Giovanna Di Rauso (Elena), Maurizio Gueli (Poseidone), Rossana Giordano (Atena), Francesco Biscione (Menelao), Deborah Lentini e Serera Matace Raso (le corifee). Nel coro: Ciri Evita, Alessia Giangiuliani, Maria Grazia Ambra, Stefania Bongiovanni, Simonetta Cartia, Daria Castellini, Giorgia D’Urso, Serena Mazzone, Chiaraluce Fiorito, Carmelinda Gentile Doriana Lafauci e Cristina Mirto. Per quanto riguarda "Ecuba" la traduzione è dello studioso Umberto Albini, già presidente dell’Istituto nazionale del dramma antico, e Vico Faggi, le scene e i costumi di Maurizio Balò, le musiche di Arturo Annecchino, l’assistenza alla regia di Marco Plini e di Tea Della Valle. Nel cast: Elisabetta Pozzi (Ecuba), Sergio Romano (Polimestore), Paolo Calabresi (Agamennone), Ilaria Genatiempo (Polissena), Sergio Leone (Ulisse) e Miro Landoni (Taltibio). Il coro di "Ecuba" è formato dagli attori: Tamara Balducci, Noemi Condorelli, Giorda Porchietti, Silvia Giuliano, Diana Manea, Giada Lorusso, Alessandra Perrone, Silvia Frasson, Carlotta Viscovo, Valentina Ferrante e Gabriella Mazzone.
Articolo di Giorgio Italia tratto dal quotidiano La Sicilia (inserto Siracusa e Provincia) Edizione di Giovedì 4 Maggio 2006 |
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Igor Mitoraj, Manifesto del XLII Ciclo di Spettacoli Classici
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