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Conoscere Folklore e Tradizioni Santa Lucia e Lucia di Svezia
Conoscere Folklore e Tradizioni Santa Lucia e Lucia di Svezia | Santa Lucia e Lucia di Svezia |
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Patrona di Siracusa, nacque verso il 283, da una illustre e facoltosa famiglia siracusana. Promessa in sposa ad un pagano, rifiutò il matrimonio per adempiere al voto di verginità, fatto a Sant'Agata per la guarigione della madre. Denunciata dal fidanzato respinto al prefetto Pascanio, confessò la fede in Cristo e per questo condannata al martirio: ma le guardie non riuscirono a muoverla nonostante l'intervento di numerosi uomini e buoi. Il prefetto ordinò allora di bruciarla ma la giovane non fu toccata dal fuoco. Lucia allora fu decapitata ma prima si strappò gli occhi e li gettò ai piedi di Pascanio. Per questo la santa è considerata il simbolo della luce e la protettrice della vista.
Infatti, da molti secoli, anche in Svezia il 13 dicembre è un giorno solenne (in questo giorno infatti cade il solstizio d'inverno che segna la fine della lunga notte): già i vichinghi festeggiavano il ritorno della luce dopo mesi di oscurità; dal Medioevo, nella regione del Varmland, una fanciulla, vestita di bianco e col capo cinto da una corona di luci, svegliava i dormienti offrendo una coppa di malvasia in onore di Santa Lucia. Tuttavia solo nel 1927 questa festività ha assunto carattere nazionale e ciò grazie ad una iniziativa dell'ing. Willed e del quotidiano Stockholms Dagbladet. Il giornale svedese bandì, infatti, un concorso per eleggere la "Lucia di Svezia", una giovane bella e di solidi principi morali, che avrebbe dovuto raccogliere doni da devolvere ai bisognosi. Il concorso ebbe un successo clamoroso, tanto che la figura della "Lucia" è diventata simbolo stesso della Svezia. In ogni famiglia la più giovane sveglia i familiari, indossando la candida veste e col capo cinto di una corona di candele, ed offre loro la colazione; negli uffici, in ogni città e regione viene eletta una "Lucia" e le hostess della S.A.S., la compagnia di bandiera dei paesi scandinavi, il 13 dicembre abbandonano la loro divisa ed indossano la tradizionale tunica e la corona di luce. Ma naturalmente l'attenzione maggiore è rivolta alla "Lucia Nazionale", vincitrice del concorso indetto dalla rivista "Arent Runt", che viene incoronata "Lucia di Svezia" nel corso di una fastosa cerimonia, che si tiene a Skansen (Stoccolma), dal Premio Nobel della Letteratura alla presenza dei reali di Svezia. L'Azienda Autonoma Turismo ha voluto accostare, per ragioni promozionali e pubblicitarie, la festività cristiana che si celebra a Siracusa in occasione della celebrazione della santa patrona, alla tradizione svedese invitando la "Lucia di Svezia" a partecipare ai festeggiamenti che si organizzano nella settimana dal 13 al 20 dicembre. Nel corso della "Settimana Svedese" vengono organizzati dibattiti, mostre e Tavole Rotonde sul tema conduttore della manifestazione, che ogni anno è incentrato su un diverso argomento della cultura svedese: le scorse edizioni sono state dedicate al cinema, teatro, alla narrativa, alla poesia, alla letteratura, all'urbanistica e vi hanno preso parte personalità quali Mario Luzi, Stanislao Nievo, Lars Forsell, membro della Reale Accademia di Svezia, gli attori K. Bergkvist e Borie Lorsell, Yvonne Riding, già "Lucia di Svezia 1983" e Miss Universo, Sven Broman "grand old man" del giornalismo svedese ed unico giornalista ad aver intervistato Greta Garbo.
Articolo di DOMENICO MIRABELLA tratto da La Provincia di Siracusa Bimestrale della Provincia Regionale di Siracusa
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