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Conoscere Archeologia e natura Premio alle Saline
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Prima in classifica tra 190 riserve naturali: è l’oasi più bella. Ora si svolge la seconda fase del concorso che consiste nella realizzazione di un progetto di miglioramento delle attività di fruizione dell’area protetta gestita dalla Lipu E’ considerata una vera e propria “oasi tra le ciminiere”, ed ha avuto il riconoscimento del primo posto tra le 191 che hanno partecipato al concorso “Vota l’oasi più bella”.
Grande soddisfazione per questo riconoscimento è stato espresso dal responsabile della Riserva “Saline di Priolo” Fabio Cilea. “Un’area – dice Fabio Cilea – conosciuta a livello nazionale, solo per l’inquinamento e lo sfruttamento del territorio, si è distinta per un aspetto del tutto inusuale. Questo concorso, infatti, ha dato alla riserva sia la possibilità di farsi conoscere nelle sue peculiarità, sia di mostrare come un habitat naturalistico di importanza strategica possa trovare le condizioni ideali anche all’interno di un siffatto contesto industriale. Fortunatamente, l’opportunità di rendere nota la nostra Riserva all’intera comunità di birdwatchres italiani, si è trasformata nel raggiungimento del primo posto in classifica in questo concorso a cui hanno preso parte quasi tutte le oasi che si trovano nell’Italia”. Tutto questo si traduce in nuove prospettive di sviluppo per la creazione di adeguate infrastrutture sul territorio. L’oasi delle saline di Priolo vede giungere questo riconoscimento in un periodo particolarmente felice per il suo sviluppo. Infatti, come fa rilevare Fabio Cilea, si sta procedendo allo smantellamento di un vecchio oleodotto, in disuso, che la attraversava da più di mezzo secolo, deturpando il territorio. La Lipu che opera nel territorio dal 2000, anno in cui la regione siciliana ha istituito la Riserva naturale orientata, ha sempre potuto contare sul sostegno dell’amministrazione comunale di Priolo. Il concorso “Vota l’oasi più bella” nasce per dare la possibilità alle zone di migliorare la loro fruibilità e per renderle accessibili ai visitatori, preservandone, al contempo, le condizioni ideale per l’osservazione degli uccelli e della fauna, in generale. Ora si svolgerà la seconda fase del concorso, alla quale accedono le prime Riserve classificate, e consiste nella realizzazione di un progetto di miglioramento delle attività di fruizione di birdwatchimng nell’area protetta. Il premio di questa seconda fase del concorso “Vota l’oasi più bella” è stato istituito dall’Associazione Ebn (Ente birdwatchers italiano) Itala e da Swarovski Optik Italia e consiste nell’erogazione di un contributo in denaro per la realizzazione di un progetto di sviluppo della Riserva naturale. Ovviamente, per redigere questo progetto la Lipu dovrà osservare le restrizioni che sono connesse alla protezione dei luoghi. Infatti, nel portare delle modifiche all’interno dell’oasi “Saline di Priolo” si deve tenere conto dell’imperativo categorico di creare il tutto arrecando il minimo disturbo ed impatto ambientale. Un dovere, questo, per le aree il cui scopo è la protezione degli habitat esistenti alo loro interno. Nello stesso tempo, però, il progetto deve rispettare le esigenze della fruizione del pubblico e quindi dare la possibilità di avvicinarsi il più possibile alla fauna, sempre rispettando l’equilibrio, così come è stato fatto nel passato, quando sono stati realizzati, all’interno dell’oasi, sentieri e capanni per l’osservazione della fauna.
Articolo di PAOLO MANGIAFICO
tratto dal quotidiano La Sicilia (inserto Siracusa e Provincia) Edizione di Lunedì 19 Giugno 2006 |
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