Aretusea ha scritto:final destination mi ha praticamente condizionato la vita..
ho avuto e ho lo stesso problema anch'io con entrambi i film e con una miriade di altre cose...anche perchè ho un carattere che di per se mi fa dare un peso consistente a qualunque cosa mi accada, figuriamoci poi nel vedere certe cose
il percorso, il paesaggio è si importante di per se...a seconda di quale scegli di percorrere vedrai e vivrai cose diverse e ti porterai dietro un bagaglio personale in base alle tue scelte, ma ...
è l'idea in se che qualunque cosa farai il risultato sarà il medesimo che non va giù, l'idea che non si può scegliere perchè c'è chi ha scelto per noi che mi smuovere i nervi...cioè...libero arbitrio un corno.
alla fine siamo solo pedine di una scacchiera e qualunque sia la nostra mossa il nostro destino è o fare scacco matto o essere mangiate ma comunque chi ci muove sa come finirà la partita.
tipo:
è scritto nel destino che morirò giovane.
che io stia a casa avendo paura di tutto per ciò che dovrebbe accadermi o esco e mi faccio la mia vita con tutti i pro e i contro tanto non c'è nulla che posso fare che mi eviterà quel momento...secondo voi quale sarebbe il percorso migliore da scegliere?
cioè se devo morire comunque perchè è scritto...almeno quel poco che resto me lo godo