Partono i lavori per il Porto Grande
FONTE: La Sicilia http://giornale.lasicilia.it/giornale/2 ... vipdf.html
Il Porto Grande avrà un nuovo look entro il novembre del 2010. Ieri ha avuto luogo
la prima riunione operativa sul progetto di riqualificazione delle banchine, nei locali dell’Ufficio tecnico del Comune, presenti l’amministratore delegato della società appaltatrice Carmelo Misseri
e l’ingegnere capo del Comune, nonché responsabile unico del procedimento,
Andrea Figura. Il passo finale dell’iter è stato preceduto, lo scorso venerdì, da
un incontro al demanio regionale quando si è proceduto alla consegna delle
aree per la realizzazione delle opere che significa anche l’ok definitivo da parte
della Regione. L’amministrazione comunale ha così potuto ordinare l’inizio dei
lavori alla Ati (Coedmar, Damen e Sics) che adesso avrà tempo 900 giorni per
portare a compimento l’intervento. «Il cantiere - afferma il rup Figura -
aprirà i battenti tra un paio di settimane, dobbiamo cominciare a realizzare i lavori
di predisposizione subacquei per le nuove banchine mentre, per quanto riguarda
il Foro italico, stiamo concertando un intervento che sia compatibile
con l’attuale attività marittima perché durante la stagione estiva vogliamo ridurre
al minimo i disagi all’utenza». Il progetto, come si vede, è davvero
corposo e bisogna dire che da palazzo Vermexio hanno fatto le cose per bene.
L’amministrazione comunale, infatti, aveva presentato per il Porto un progetto
generale e uno stralcio funzionale. In origine, il finanziamento accordato era
stato di 14 milioni di euro, reperiti attraverso i fondi Cipe. Successivamente, il
Comune è riuscito a ottenerne altri 14, attingendo a fondi residui destinati ad
altri comuni i quali non avevano ottemperato alle pratiche necessarie in tempo
utile. L’Ati si è dovuta occupare di una serie di indagini preliminari tra cui la caratterizzazione
dei fondali, mentre l’introspezione archeologica verrà realizzata
contestualmente ai lavori in corso, in collaborazione con la Soprintendenza
del mare. Tra gli interventi previsti,i più importanti
riguardano l’allungamento del Molo S.Antonio e il dragaggio dei fondali fino
a 10 metri per consentire l’approdo di due navi da crociera, il posizionamento
delle banchine antiriflettenti per mitigare l’effetto del moto ondoso, la riqualificazione
della Marina, con verde, banchine e nuova illuminazione e il prolungamento
della banchina del Foro Italico con un «pennello» a mare lungo ben 60
metri perpendicolare al foro italico.
GRAZIELLA AMBROGIO