di acid il 18 apr 2007 14:12
Sicuramente durante una visita a Siracusa, è quasi d'obbligo deliziarsi con alcuni piatti tipici:
Si consiglia di assaggiare gli spaghetti al pesce spada con i pomodorini di Pachino, oppure arrostito alla brace, con intingolo a base d’olio, limone, aglio e prezzemolo; il tonno si può cucinare e servire con contorno di peperoni. Molto diffusi sulle tavole siracusane, e assolutamente da gustare, gli spaghetti alla bottarga di tonno.
La base della tipica zuppa di pesce, chiamata “matalotta”, è costituita dalle diverse qualità di pesce “piccolo”, soprattutto scorfani, tordi e perchie.
Piatto ricco di colori e profumi, la caponata domina le tavole dei siracusani da secoli. Si tratta di una padellata di verdure con melanzane, peperoni, patate, sedano, olive e cipolla. Il tutto arricchito da un tocco d’aceto, che dona al piatto il particolare sapore agrodolce. La caponata può esere servita come piatto unico o, addirittura, come contorno.
Meritano particolare attenzione i contorni a base di verdure arrostite. Sono tipici del siracusano peperoni e melanzane arrostite, che dopo essere passate alla brace, vengono condite con olio e aglio, talvolta con prezzemolo, talvolta con salvia o menta, talvolta, ma solo per i peperoni, col limone. Altra chicca gastronomica e la “impanata” di verdure: pasta di pane “schiacciata” e ripiena di patate, olive, pomodoro e cipolla, spinaci, secondo le varianti.
Non si potrà non assaggiare la vera granita siciliana (specialmente al gusto di limone o di mandorla), che vanta innumerevoli, e talvolta malriusciti tentativi di imitazione in tutta Italia.
Le panetterie producono svariati tipi di biscotti, che vale la pena di gustare, primi fra tutti i “totò”.
E, per finire, i cannoli e la cassata siciliana.
Per quanto riguarda i primi c'e' da riferire una citazione di Cicerone: "Tubus farinarius, dulcissimo, edulio ex lacte factus", ossia, "cannolo farinaceo fatto di latte per un dolcissimo cibo".