di blanche il 28 lug 2006 07:43
Io credo che la ricchezza di alcuni paesi rispetto ad altri, forse possa dipendere dalla casualità geografica, ma spesso è invece da affibiare ai governi che li gestiscono.
Se ci si fa caso, infatti, generalmante la zona del paese più ricca è sempre quella in cui stà chi governa (vedi l'Inghilterra, citata da acid, è il sud che stà meglio,in è Francia il nord, la Spagna e anche noi).
Il problema di fondo è che in un periodo in cui la diversificazione culturale tra gli abitanti di un paese era alta ha portato chi aveva una preparazione maggiore a saperla sfruttare al meglio. Il caso Francia della fine del '700 è un esempio palese, Il re e tutti i nobili avevano una preparazione oratoria certamente più ferrata rispetto al resto del popolo che veniva così ingannato facilmente, solo quando il popolo stesso ha cominciato a capire...c'è stata la rivoluzione.
In Italia, invece, tutto ciò è cominciato agli inizi del '900. Chi aveva la giusta dose di preparazione l'ha saputa sfruttare nei settori tessile, agro-alimentare, saccarifero per non parlare dell'industria idroelettrica e meccanica e non dimentichiamo la FIAT, dell' "DOTT" Agnelli....questo sviluppo si contrapponeva a quello del sud in cui le masse contadine erano forti del solo lavoro dei campi, ma questo,purtroppo, non poteva bastare in un era in cui ci si stava aprendo anche al commercio estero.
Gli Stati Uniti ebbero il loro decollo economico nel periodo republicano, tale partito infatti si fece promotore di un capitalismo aggressivo che ignorava le masse operaie e il ceto medio.
Quindi a voler riepilogare la ricchezza di un paese non dipende tanto dalle risorse dello stesso, ma da chi le gestisce...
Poi a volerla dire tutta proprio al sud Italia le risorse per risollevarci le avremmo il problema è che con tutta la preparazione del mondo, con tutta la sua esperienza non saremmo in grado di sfruttarla comunque...noi dovremmo puntare sul turismo che invece è sottovalutato, non abbiamo, purtroppo, quelle attrattive che inducono i turisti nè a rimanere nè tanto meno a tornare. Per carità la nostra è una bellissima città storica, ma finito di visitare i monumenti cosa resta da fare? Non abbiamo, ad esempio, locali come quelli che invece hanno a Riccione (che di bellezze ne ha veramente poche), secondo me bisognerebbe puntare sia sul turismo "maturo" con i monumenti storici, sia su quello giovanile con locali in, perchè il popolo tra i 20 e i 30 possa godere a pieno anche di questo!
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blanche su 22 set 2007 21:34, modificato 1 volte in totale.