Entra nel vivo la progettazione del piano urbano di mobilità e del piano urbano del traffico. 07 marzo - Uff. Stampa Comune SrDopo il lavoro propedeutico della raccolta delle informazioni sulla città e sulle altre iniziative messe in campo nel corso degli anni per affrontare il problema del traffico, dalla prossima settimana si passerà alla raccolta dei dati sul territorio.
A partire da giovedì prossimo, gli incaricati della società che si sta occupando del progetto (la Tau, trasporti e ambiente urbano srl di Milano), accompagnati da vigili urbani, avvieranno le fase delle
interviste porta a porta, ad un campione di famiglie già individuato, per capire quali sono le abitudini di mobilità dei siracusani.
Il primo quartiere interessato dai rilevamenti sarà Santa Lucia.
Per i primi giorni, gli intervistatori saranno accompagnati anche da un tecnico della Tau; le squadre di rilevatori saranno composte da quattro persone, sempre affiancate da un vigile urbano e con un cartellino di identificazione attaccato al petto.
Nel pieno dell’attività, le squadre sul territorio saranno almeno sei e lavoreranno dal mercoledì al sabato. Gli intervistatori saranno tutti convocati mercoledì prossimo per l’addestramento; l’indomani una sola squadra avvierà i contatti porta a porta, che nella fase iniziale serviranno anche a perfezionare le domande, finalizzate sempre a raccogliere informazioni su come la famiglia intervistata si è mossa nel giorno precedente.
“Le attività che metteremo in campo – spiega Giorgio Morini, amministratore unico della Tau – seguono precisi criteri scientifici.
Le interviste, per essere efficaci, devono essere effettuate in precisi periodi dell’anno: da marzo a maggio e dalla metà di settembre alla metà di novembre.
Stesso discorso vale per i giorni della settimana, giacché è noto che i sabati, le domeniche e i lunedì ci si muove in maniera diversa che negli altri giorni.
Va sottolineato che per Siracusa si tratta di una novità assoluta, perché i dati oggi in possesso sono superati: in sostanza nessuno sa ancora come si muovono i siracusani”.
L’indagine prevede anche altre attività, come le interviste per strada e agli ingressi della città per capire la mobilità dei non residenti, quelle sui mezzi pubblici e agli incroci, e il rilevamento della durata della sosta della auto e del numero di persone che usano l’autobus, tutto sempre secondo precisi modelli.
“I Pum ed il Put – ha detto il sindaco Roberto Visentin – sono due strumenti fondamentali per una migliore organizzazione del traffico urbano e per ridurre i livelli di inquinamento atmosferico. Per questo chiedo ai siracusani
il massimo della collaborazione con gli intervistatori che, per maggiore garanzia, saranno sempre accompagnati da vigili urbani.
Alla fine disporremo di una serie di preziose informazioni che ci consentiranno di affrontare anche altre questioni importanti quali quelle della sosta delle auto, della viabilità e della fruizione della zona a traffico limitato di Ortigia”.