L'idea è semplice e antica. Il progetto Archimede prende il nome dal grande scienziato che 2000 anni fa mise in scacco i nemici della sua città utilizzando grandi specchi ustori. La sperimentazione della moderna centrale solare a concentrazione dell'Enel è in corso in Sicilia, in località Priolo Gargallo (Siracusa), nelle stesse terre in cui visse Archimede. La centrale ha una potenza di circa 20 megaWatt. Il prototipo è operativo dal 2007. Al sistema del "Solare di Archimede" stanno dando un grande apporto intellettuale e scientifico i ricercatori dell'Enea. Tra tutti, vogliamo ricordare in particolar modo lo scienziato Carlo Rubbia (ex presidente ENEA e premio Nobel per la fisica), secondo cui i costi di produzione del solare a concentrazione potranno essere ben presto simili a quelli dei combustibili fossili.
Vantaggi del progetto Archimede
* L'energia prodotta è "pulita".
* Minore dipendenza dall'estero del nostro paese per l'importazione di energia o di greggio.
* Il 'Solare di Archimede" potrà inoltre dare una spinta occupazionale nel Sud d'Italia e, più in generale, nelle fasce tropicali del mondo, dove sono concentrate le zone a maggiore esposizione solare e dove i "campi di luce" potranno generare una maggiore quantità di energia elettrica "pulita e rinnovabile".
Svantaggi del progetto Archimede
* La centrale richiede un'ampia superficie per collocare gli specchi a concentrazione.
* Come tutte le energie rinnovabili non è continua, nel caso dell'energia solare a causa del naturale alternarsi del giorno e della notte. Un aspetto parzialmente mitigato dalla possibilità di accumulare il calore in speciali serbatoi.
* La capacità produttiva è ancora troppo bassa rispetto alle altre fonti di energia fossili.
* Il solare di Archimede è una tecnologia sperimentale. I costi tecnologici sono ancora alti.
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