Siracusa perde i corsi di laurea in «Beni culturali». Non sono bastate, infatti, le rassicurazioni né i primi cospicui fondi che sono stati stanziati dalla Provincia regionale a salvare i corsi di laurea dell’Ateneo di Catania.
E’ della tarda serata di ieri la notizia che il Senato accademico catanese ha deciso di chiudere Scienze dei Beni culturali e di trasferire nella città etnea la facoltà di Tecnologie applicate ai Beni culturali.
Il motivo è legato alla questione finanziaria: la Provincia ha finora pagato tremilioninovecentomila euro per l’anno in corso, ma non per il pregresso, per il quale aveva proposto un piano di rientro.
Una situazione incandescente, dopo una riunione e le prime note ufficiali, che verrà discussa questa mattina
alle 11.30 a Palazzo del Governo dove il presidente della Provincia, Nicola Bono ha invitato il sindaco Roberto Visentin e i vertici del Consorzio Archimede, Salvo Baio e Mario Cavallaro per affrontare la nuova situazione
venutasi a creare e cercare eventuali, possibili, interventi per recuperare per i capelli una situazione che al momento sembra oltremodo compromessa....
(29.05.09 La Sicilia - Art. Isabella Di Bartolo)E' arrivato forse il momento di SGANCIARCI dall'Ateneo catanese, e rivedere la situazione accademica a Siracusa, guardando al futuro e puntando su un’offerta formativa di qualità e indipendente (una ns. Università).