di tarascio nunzio il 28 ago 2008 15:06
Cara blanche,ti ringrazio del tuo intervento, ma credemi non ce mancanza di rispetto da parte mia, verso nessuno,la frase e detta solo per quello che tu dici, se parliamo di regole,di stato, non posso no dare ragione a te, e anche ad Antonio Randazzo,ma credimi quanto ti dico, che sono le stese regole che ho vissuto x circa 20 anni, il buonismo,fa parte della ipocrisia del nostro io, tutti bravi a parlare, ma nello stesso tempo, lo stesso muore di quelle regole che ci porta ad essere prudenti, e insensibili verso tutto e tutti, mettiamo le regole avanti quando ci fa comodo, cari amici, non ci possono essere regole nel dare una mano ad un nostro simile, ma da sempre sento dire che non e compito nostro, ma dello stato.Cara blanche, sono daccordo con te, quando dici che se tutti faccessimmo un minimo di bene x il nostro prossimo, questo mondo sarebbe migliore,ti prego non parliamo di regole, anche se li dobbiamo rispettare, ma alvolte le ingiustizie sono le stesse regole che tanto ossaniamo,x finire, le regole dicono che dobbiamo pagare le tasse, e noi lo facciamo, le regole dicono ,che bisogna aspettare che il semaforo diventi verde prima di passare, le regole dicono che ogni uomo a il diritto ad essere nutrito,aiutato amato nei suoi momenti peggiore, x quel uomo era un momento peggiore, e allora mi chiedo dove lo stato, dove sono le regole,no cara amica,accosto di sembrare ottuso,stupi,ecc,ecc,la mia regola e,se una persona a bisogno del tuo aiuto,anche se fosse un assassino,un pazzo,un delinquente,ho il dovere di aiutarlo perche quel uono e un essere umano, non sta a me giudicare,non sono ne un giudice, ne un potente, ma solo un uomo che a vissuto le regole sulle proprie spalle, e posso dire che sono le stesse regole, che non mi anno mai aiutato,non dimentichero mai,in un momento nero della mia vita,3 persone di colore mi sfamarono,mi diedero dei soldi,mi offrirono il loro letto, non furono le regola e salvarmi la vita, ma delle persone che conoscevano il dolore, e la sofferenza perche venivano di paesi in cui la guerra e cosa quatidiana.ecco perche non credo nelle regole, ma nel potere del mio prossimo,