Barriera Arborea 19000 alberi tra S. Panagia e Targia

[rinoceronte]

Il comune di Siracusa painterà circa 19000 alberi (e dove li mettono tutti?) di macchia mediterranea tra SantaPanagia e Targia, un progetto ambientale strepitoso volto a creare una barriera arborea contro lo smog e l'inquinamento...ma se non ricordo male l'inquinamento non era dovuto al vento del deserto?!?!?
A parte gli scherzi chi sa qualcosa di più scriva.Grazie.

[Fid]

fra santa panagia e la zona targia ci sono case e zone archeologiche per cui credo che in parte sia una bufala
ecco il link con la notizia http://www.siracusanews.it/node/1916

[Evaluna]

Tempo fa si parlava ( ne avevamo accennato anche qui nel forum. Ne riporto uno stralcio sotto. ) della futura realizzazione di una "cintura verde" attorno all'intera area cittadina.

PARCO DELLE MURA DIONIGIANE: brevemente chiarisco cosa è:
secondo il PRG dovrebbe divenire parco una zona chiamiamola cuscinetto tra la città e il non-città ad anello attorno l' estensione dell' abitato, in modo che siracusa rimanga contenuta all' interno di tale gigantesca area verde. Inoltre la zona in base all' area si configura come parco archeologico piuttosto che parco attrezzato o parco naturalistico...in pratica vorrebbero istituire una zona verde immensa, non fruibile ai siracusani nella sua pienezza, in modo da rientrare nella normativa di un certo tot di mq di verde per abitante (nn ricordo il metraggio).

Può darsi che la notizia dei 19300 alberi da piantare rientri in tale progetto che, almeno per il momento e ahinoi, sembra rimanere un mero disegno sulla carta.

Magari fosse... Mah ?! Sperem...

[Evaluna]

Ricevuto l'ok dalla Prefettura, il Comune di Siracusa è pronto a dare il via alla gara d'appalto d'avvio lavori.

La creazione di un polmone verde che dia letteralmente "respiro" alla città di Siracusa, costerà circa 835.000 euro.

Questo, però non sarà fruibile ai più ma, è intenzione del comune, creare un'area verde di interesse anche faunistico-ornitologico. A tal fine, nella spesa è compresa una recinzione di protezione contro furti, vandalismi, ecc...di 3000 metri.

[rinoceronte]

Finalmente!Siracusa ne aveva bisogno!Sono certo che questo progetto sia un investimento per il futuro,assomiglia molto alla politica svedese di riboscamento. Anchese lo critico duramente, Visentin c'azzeccato!! Inotre volevo dire che tra Targia e Santa Panagia c'è una fascia costiera che sembra il deserto, dovrebbe essere li il parco. Sono anche daccordo a non renderlo fruibile perchè per prima cosa gli alberi devono bel assestarsi, tra qualche anno so che diventerà un punto ambientale fruibile per tutta la città.

[Evaluna]

Sarò ingenua ma anche a me l'idea piace. Non potrebbe che esser cosi per una che vive di verde e di alberi.

Concordo anche con l'idea di non rendere fruibile l'area, sia per lasciare il tempo alle piante di attecchire e crescere indisturbate sia nell'ottica di una creazione di un "parco" ornitologico e poi... non è che tutta la natura debba sempre e solo sottostare all'ingombrante presenza dell'uomo. Semmai, più in là, si potrebbero rendere pubbliche alcune aree per il ristoro ( no barbecue e consimili però ) o come punti di "avvistamento" e/o belvedere.

Ora speriamo solo che si faccia una gara d'appalto "pulita" e sensata e che i lavori inizino e si concludano nei tempi prescritti.

[acid]

Lavori per la realizzazione di una barriera arborea antinquinamento nella zona nord della città: aggiudicato l’appalto, a breve la consegna dei lavori. L’opera sarà completata in un anno.

Siracusa 15.1.2009- La ditta Seicon di Castellammare del Golfo, con un ribasso del 7% su un importo di 583.000 euro, si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione di una barriera arborea antinquinamento si svilupperà lungo la costa, tra Targia e Santa Panagia, per un totale di 19.480 piante su un’area di 66 ettari. Nei prossimi giorni sarà firmato il relativo contratto e da quel momento la ditta avrà 45 giorni per la consegna dei lavori che dovranno essere comunque ultimati in un anno. Nella sua interezza l’opera di sistemazione complessiva dell’area costerà circa 830.000 euro
La barriera sarà realizzata con alberi ed arbusti, tutti locali. Saranno piantati 7 mila 500 ulivi e 2 mila 800 tra carrubi, bagolari e ligustri; le rimanenti 9 mila 180 piante saranno composte da mirto, corbezzolo, tamerice e alaterno. I terreni sono tutti demaniali o di proprietà comunale.
Dunque, un’area oggi arida ed abbandonata, e in parte adibita a discarica abusiva, a breve cambierà aspetto, andandosi ad integrare in futuro con la pista ciclabile che è già in corso di realizzazione lungo l’ex tracciato ferroviario.
“Quella che si avvia ad essere realizzata- dichiara il sindaco, Roberto Visentin- è una delle iniziative pensate dall’Amministrazione a tutela del territorio e contro l’inquinamento: l’obiettivo è di utilizzare le proprietà delle piante per riuscire a captare le polveri dei gas di combustione (delle auto e della zona industriale) così da avere anche degli indicatori biologici per analizzare la qualità dell’ambiente. Inoltre, la produzione di ossigeno, la difesa del suolo, la conservazione della vita animale e gli effetti sul sistema idrico, consentiranno di migliorare il microclima e l’ecosistema urbano”.
L’Amministrazione comunale sta lavorando anche ad altri progetti: dalla realizzazione di un parco urbano con la Regione, sfruttando le diverse aree a verde che insistono sul territorio, tra cui la zona di Akradina, da collegare con il parco archeologico della Neapolis, al progetto per l’area di Bosco Minniti, per il quale Comune e Corpo forestale hanno pensato ad una convenzione con l’Istituto Orto Botanico di Catania per la costituzione di una sezione periferica a Siracusa. Questo, se da un lato permetterebbe un vasto intervento di riqualificazione, dall’altro darebbe al progetto una sua connotazione scientifica visto che l’area sarebbe destinata ad ospitare essenze autoctone in pericolo di estinzione.
Comune Siracusa

[antoniorandazzo]

Pensate veramente che questa sia la soluzione ai problemi di inquinamento nella nostra zona?

[acid]

Cominceranno lunedì i lavori per la creazione della barriera ecologica che sarà realizzata con alberi ed arbusti, tutti locali.....

La consegna dell’opera e fissata per il 15 febbraio 2010.

[Fid]

Pensate veramente che questa sia la soluzione ai problemi di inquinamento nella nostra zona?

Ciao Antonio, è una iniziativa lodevole ma non certamente per contrastare l'inquinamento

[Laila]

[...............

[Fid]

Laila è da 20 anni che ci fanno promesse faraoniche e si limitano alla ordinaria amministrazione (rotonde,ripavimentazioni...) Siracusa ha bisogno di una pianificazione turistico-economica, ha bisogno di una nuova zona balneare-turistica-ambientale (Pantanelli) di un nuovo stadio e di un nuovo camposcuola(pantanelli)
del raddoppio della linea ferrata, della conclusione dei lavori autostradali (in particolar modo nell'asse verso Gela)del polo oncologico con ospedali nuovi, dell'Hub navale ad Augusta, della tutela delle zone archeologiche ed ambientali (castello Eurialo,mura dionigiane,ipogei,teatro greco,castello Maniace,Palazzo Bellomo,Ortigia...) e tanto tanto sviluppo economico basato sul turismo

[laltrapartedelcieloo]

La barriera di alberi per Natura Sicula non è realizzabile.

Siracusa La barriera di alberi contro l'inquinamento industriale che il Comune ha pensato di realizzare a Targia, per frapporla tra gli impianti del petrolchimico e la città, secondo Natura Sicula è irrealizzabile. Il terreno, infatti è prevalentemente (per il 77 per cento) roccioso e dove c'è terra questa ha mediamente uno spessore di venti centimetri, troppo poco perchè un albero possa attecchire. Per Natura Sicula, insomma, fatta eccezione per l'area più vicina alla tonnara di Santa Panagia.

[acid]

Anche se fosse, lo dicono ora che già la gara è stata aggiudicata?!?!

Vedremo...che dire.

[rinoceronte]

la gara?? i lavori sono partiti!!!!!!!!!