Alessandria - 04/04/2008
La proposta di intercettare i fondi stanziati per Expo 2015, evento che coinvolge una cintura di cinque o sei province, tra Piemonte e Lombardia, per un grande progetto di recupero della Cittadella di Alessandria, di cui Antonio Maconi ha parlato l’altro giorno in consiglio provinciale, è un’occasione che non deve andare persa quantomeno dal punto di vista mediatico. E non perché l’idea fa, semplicemente, notizia, ma perché ci consente di tenere desta l’attenzione sulla storica fortezza, intanto parlandone. Con una riflessione che, già sottoposta all’attenzione dei nostri lettori mercoledì, riproponiamo anche oggi: il gioco di squadra delle amministrazioni locali, che ha consentito di portare a Milano la fiera delle fiere, deve essere preso come esempio da Alessandria, dove Comune e Provincia non sempre (o forse sarebbe il caso di dire: quasi mai) riescono a lavorare insieme.
Il Piccolo continuerà a tenere in piedi il dibattito. Lo facciamo, oggi, con tre “pezzi”, nella cronaca cittadina, dove trovano posto le argomentazioni dell’associazione “La Cittadella 1728”, che avanza richieste per lavori di manutenzione ordinaria e le osservazioni di rappresentanti di associazioni, che parlano di sinergie. Proviamo a farle convivere
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