
I naturalisi, assecondati da parecchi altri studiosi, asseriscono che se le api sparissero dal pianeta all'umanità non resterebbero che quattro anni di vita al massimo.

Per fortuna non siamo a questi livelli però, da parecchi anni e soprattutto dal 2007, si assiste ad uno strano fenomeno di moria, soprattutto nell'emisfero nord della terra, degli operosi insetti.
Molti danno la colpa di ciò al sempre più pesante inquinamento atmosferico, ai fumi dei pesticidi chimici usati in agricoltura e portati dal vento fin nelle aree più selvatiche, alla forte diminuizione di piante e fiori nei campi.
Quale sia la causa ( magari tutte insieme ?!

Un team di ricercatori è all'erta e studia con costanza il fenomeno, però...


Una diminuzione delle emissioni nocive nell'aria non può che far bene a noi, alle api e a tutto l'ambiente ma come suggeriscono quelli dei gelati Haagen Dazs ( che, se continua cosi, dovrà tagliare la produzione di 32 gusti su 60 ), anche nel nostro piccolo si può far qualcosa.

Piantiamo più piante e fiori. Rendiamo i nostri giardini e i nostri balconi delle piccole oasi di ristoro per le piccole operaie.
Non è dispendioso, non è difficile, magari non risolveremo in toto il problema però, avremo fatto qualcosa di buono e utile per noi stessi, per le nostre piccole e necessarie amiche e per l'ambiente.




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