Salve a tutti.
Io sono quel Flavio che ieri sera ha scambiato quelle 4 chiacchiere con Gianni.
Prima di tutto mi scuso per l'eloquio un pò troppo colorito che ho usato ma purtroppo l'argomento scalda parecchio l'animo.
Volevo aggiungere qualche considerazione personale sulla vicenda.
Il concetto di non fare di tutta l'erba un fascio mi sta benissimo... ma solo quando gli episodi che abbiamo subìto e circostanziato sono casi isolati e comunque statisticamente irrilevanti.
Io non sono di Siracusa, non sono Siciliano (anzi ne approfitto per manifestare tutta la mia simpatia ad una parte d'Italia che spesso viene descritta romanzescamente e non sempre in termini positivi ma che io ho imparato ad apprezzare grazie ad alcuni Vostri corregionali che ho conosciuto al militare prima ed in internet poi e Gianni è uno di quelli) ma siccome Gianni è un vecchio e caro amico, ho voluto fargli sentire il mio sostegno anche fuori dal nostro classico contesto di chat.
Purtroppo gli abusi di potere, il bullismo tutelato dallo Stato, le prepotenze di chi appartiene a corpi militarmente organizzati sono all'ordine del giorno.
A meno che gli italiani non siano impazziti di colpo tutti assieme, a sentir descrivere da ogni sfortunato le rispettive esperienze.
Questo disamore, questo senso di sfiducia ormai diffuso DEVE avere una radice, o no?
Quando vedo che i finanzieri girano con le macchine personali diesel e dentro ci buttano gasolio agricolo a prezzo agevolato (del tutto uguale chimicamente al gasolio classico da autotrazione), quando vedo un carabiniere che in divisa va a fare la spesa assieme alla sua signora, quando vedo un poliziotto che va da sfasciacarrozze più volte indagati e magari condannati per ricettazione di auto rubate a prendersi (presumibilmente gratis) pezzi di ricambio o motori nuovi per la propria auto, quando sento da amici camionisti che ci sono pattuglie della stradale che fermano SOLO camion o tir carichi di merce e che si aspettano la mazzettina assieme ai documenti di circolazione, beh allora colgo il segnale di un profondo degrado che si è impossessato di alcune parti delle forze dell'ordine.
Purtroppo ci vanno di mezzo anche coloro i quali fanno bene il loro lavoro, rischiando spesso la vita, che però sono colpevoli di coprire, con il loro tipico senso di protezione della casta cui appartengono, colleghi che sono notoriamente chiacchierati o manifestamente scorretti.
Dalle forze dell'ordine noi ci aspettiamo altro... la pattuglia della stradale che prende la mazzettina provoca uno sconquasso di danni perchè, oltre ad infangare il corpo cui appartiene, permette a camionisti poco rispettosi delle normative di aggirare o disattendere totalmente gli obblighi che uno Stato civile impone per una corretta e democratica gestione di un determinato settore.
Provocano una spirale di illegalità pesantissima in termini di danni... il camionista viaggia fuorilegge e danneggia chi invece lavora onestamente, la pattuglia permette queste illegalità che saranno traslate col tam tam tipico degli ambienti di lavoro a tutti quei camionisti che vogliono fare i furbi... poi essi stessi raccontano questi episodi ed il gioco è fatto.
Io abito di fronte ad un comando provinciale dei carabinieri da pochi anni e prima di venire ad abitare qui ero sconosciuto alle forze di polizia in generale.
Poi in serie, perquisizioni su perquisizioni, mio figlio denudato in mezzo alla strada con la minaccia esplicita a star buono altrimenti avrebbero fatto in modo di "trovargli" della droga addosso.
Ditemi se questo è da Paese civile.
Ne avrei a bizzeffe da raccontare ma basta seguire anche in rete, tipo la storiaccia di Federico Aldovrandi, 17 anni ucciso a suon di percosse da 4 pazzi in divisa qualche tempo fà o ciò che successe al G8 di Genova, nelle scuole.
Come interpretereste voi un atteggiamento che sembra di totale onnipotenza quando un carabiniere vi dovesse occupare il vostro passo carrabile per ore e quando finalmente si decide a sposarsi vi impone di mettere la macchina in garage perchè si deve rimettere dove stava prima e lo fa con i modi di chi si sente intoccabile?
Badate bene che non sto parlando del mio vecchio episodio... riferisco episodi successivi che hanno mortificato altre persone.
E parlo di carabinieri sempre diversi, non sempre lo stesso con cui ha avuto a che fare mia moglie.
Oppure quando escono a frotte dalla caserma per andare più volte al bar (ne hanno uno anche in caserma ovviamente) passando affianco ai giardinetti che costeggiano la caserma che sono presi d'assalto da extracomunitari che fanno di tutto a cielo aperto (dai bisogni fisiologici alle docce con le bottiglie fino alla prostituzione) senza che avvertano l'obbligo morale di dare almeno uno sguardo.
Senza la comanda non intervengono... io mi aspetto che un rappresentante delle forse dell'ordine che quando invece va allo stadio o in discoteca in borghese si manifesta come tale con l'esibizione del tesserino (e non paga), lo faccia anche quando non è specificatamente incaricato.
Per il resto ignorano tutto quello che accade intorno, salvo se qualcuno o qualcosa lede il loro senso di onnipotenza... allora sono guai perchè ti trascinano in caserma senza tante storie, non dopo averti pubblicamente umiliato.
Io lo chiamo senso del dovere... un impiegato (io sono un impiegato) può attendere, se proprio il lavoro gli puzza, l'ordine di servizio.
Un rappresentante delle forze dell'ordine, in quanto tale, lo è 24 ore al giorno (provate a litigare con uno di loro quando è fuori servizio e vedete come salta fuori il suo ruolo) ed il suo lavoro è quello di tutelare l'ordine pubblico...
Dovrebbe essere d'esempio, invece...
Mah, come ci siamo ridotti.
Un saluto a tutti Voi e uno particolare al mio vecchio amico, che io chiamo macchero-tedesco

, Gianni
Ciao