di acid il 11 mar 2008 18:19
Fid, se davvero si voleva fare una seria riforma, andava di contro abolita la pubblicità totalmente alla RAI o il canone, allo stesso modo...sono daccordo x l'invio di una rete cadauno sul digitale (pur di liberarmi di Rai 3 questo e altro...), non al taglio pubblicitario che ovviamente, senza il supporto del canone, inciderebbe unicamente danneggiando la sola Mediaset, premiata giornalmente dall'odiens (ecco perchè ha introiti pubblicitari).
Ecco perchè il DDL Gentiloni è stato pesantemente criticato e considerata legge "contro personam".
Perchè non risolve il conflitto d'interessi, non risolve l'oligopolio (per assurdo, 5 networks con il 20% cadauno di pubblicità è sempre oligopolio e non libero mercato e poi...chi sono questi che hanno i capitali per aprire nuovi network? dove sono?), danneggia solamente una delle poche aziende italiane che funziona, libera (vedi TG5, le Iene, Striscia la Nozitia, Medusa tramite cui Celentano e Benigni fanno tranquillamente propaganda di sinistra nella Tv pubblica) e gratuita.
Altrimenti si assiste al paradosso di: 2 reti Mediaset con tetto max. di pubblicità 45% e 2 canali RAI con canone + introiti pubblicità 45%. Chiunque può vedere che non è equa e a favore della RAI.
L'oligopolio, la scusa della sinistra, non si risolve di certo! il 90% degli introiti pubblicitari sono sempre oligopolio RAI-MEdiaset!
E poi non dimenticate il colosso SKY, sempre maggiormente in espansione.
Tanto, prima o poi tutti passano sul digitale (anche la Gasparri lo prevedeva)
Il DDL pensa solamente ai canali liberi Mediaset, non regolamenta pubblicità RAI e non si occupa dei canali a pagamento..giusto giusto, le uniche 3 reti gratuite..ma guarda un pò che strana mentalità...
Invece bisogna lasciar parlare il mercato: la pubblicità tanto, tetto massimo o meno, premia sempre le emittenti più "brave", in base ai dati dell'odiens... (se LA7 offrisse "alta televisione", la gente vedrebbe LA7 - di conseguenza buona parte della pubblicità da RAI e Mediaset si sposterebbe a LA7).
Credo che una riforma TV seria verrà fatta col prossimo governo, visto che con quello Prodi non si è riusciti.
(è anche prevista, fra le 7 missioni del programma PDL e Veltroni, mi sembra abbastanza sulla stessa linea, molto distante da Di Pietro in tema).