Che nella nostra città l'educazione stradale e civica scarseggia non è una novità.
Mi vergogno per la tanta inciviltà ma debbo raccontare un piccolo episodio.
Ieri sera nello spazio parcheggi Aushan ho avuto una lezione di educazione civica im partita da un bambino di circa 10 anni.
Un signore, evidentemente un siracusano residente nel nord Italia, aveva parcheggiato la sua automobile nello spazio riservato agli invalidi. Il bambino, che era con la madre poco distante, correndo verso il padre ha gridato, in italiano e con accento forestiero: papà, papà, quello è spazio riservato agli invalidi. Il padre, confuso, è risalito in auto spostandola in altro posto.
Ero intento a complimentarmi mentalmente col bambino quando un'altro mezzo, guidato da un nostro concittadino, ha parcheggiato nello spazio precedente ha chiuso la macchina e tranquillamente si è diretto all'interno del supermercato.
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