Secondo le previsioni contenute nel LIVING PLANET REPORT 2006, rapporto annuale del WWF, l'uomo consuma più del doppio del proprio fabbisogno, determinando un grave spreco di risorse.
Di questo passo, nel 2050, le risorse ( acqua, combustibili, ecc ) saranno ridotti al lumicino, bastanti solo per meno della metà della popolazione mondiale ( che se oggi ammonta a circa 6.525.000.000 di abitanti, entro il secolo salirà a 9.000.000.000 ).
Fermo restando che a fare le spese di un tale disastro saranno i più poveri della terra, i paesi più a rischio collasso risorse sono U.S.A., CANADA e EUROPA del NORD.
Molti studiosi reputano le previsioni del wwf eccessive, puro terrorismo mediatico che non tiene conto dell'intelligenza dell'uomo e della storia, altri come Pascal Ascot del CNRS, pensa che tali teorie siano pressochè esatte ma, se ricorressimo a leggi più dure e a comportamenti più rispettosi per la salvaguardia del pianeta, queste potrebbero appunto, rimanere solo teorie e null'altro.
Nel frattempo...
L'impatto dell'energia fossile sul pianeta è aumentato di 9 volte negli ultimi 42 anni;
negli ultimi 33 anni sono scomparsi un terzo dei vertebrati del pianeta ;
nel corso dei prossimi 44 anni raddoppierà lo sfruttamento delle foreste...