Nucleare o Risorse Alternative?

[Mizar77]

Come al solito si parla senza senso compiuto....


Fino ad un anno fa si parlava di RINNOVABILI, e per autorizzare un parco eolico ci vogliono 2 anni...
per poi produrre uno sputo di energia.


Oggi si parla di NUCLEARE... senza capirne nulla o quasi. L'Italia, non ha conoscenze in merito.....



STATE TRANQUILLI SONO SOLO TUTTE BALLE SPAZIALI ANZI NUCLEARI......

Quando finiranno i combustibili compreremo l'energia dagli altri paesi....

perchè staremo ancora a discutere come fare.


Il caso della MUNNIZZA a NAPOLI sia un esempio guida

[acid]

Il mondo della ricerca italiana sarebbe pronto a tornare al nucleare anche subito, perche' ha conservato le competenze necessarie. Lo afferma Luigi Paganetto, presidente dell'Enea, l'ente che ha mantenuto la responsabilita' della filiera nucleare italiana..
'L'Enea ha conservato la competenza e ha fatto le ricerche per il nucleare necessarie a non rimanere indietro.

Secondo l'esperto, le competenze in Italia anche dal punto di vista scientifico ci sono, anche se dovrebbero essere 'svecchiate': ''Bisogna acquisire giovani professionalita' - spiega Paganetto - perche' quello del nucleare e' un mondo che va rinforzato con nuove leve. E' chiaro che in mancanza del nucleare in Italia i giovani si sono dedicati ad altri studi''
(ANSA)

Mizar, i reattori di quarta generazione che usano meno combustibile (e dunque meno scorie), e sono sempre più sicuri, sono già realtà?

[Mizar77]

la RICERCA è un conto... la produzione industriale di ENERGIA NUCLEARE è un'altra cosa...

Non si può giocare con il NUCLEARE....

Mi fido poco dei PRESIDENTI, e molto di quelli che ci lavorano... Tutta la Ricerca in Italia, è praticamente ferma perchè siamo uno degli ultimi paesi a investire in tecnologia.



Costruire una centrale funzionante o costruirne 30 non è la stessa cosa. Bisogna avere un Impianto sicuro e affidabile oltre ogni immaginazione, l'errore non è tollerabile..

Pertanto, si parla di 20 anni di tempo per entrare nel mondo dell'energia nucleare dal punto di vista industriale.


In 20 anni lo scenario economico cambia rapidamente e le risorse non sono illimitate. La corsa al Nucleare sarebbe come la corsa al Petrolio della CINA.. Alla fine i costi si ribalterebbero sul NUCLEARE e saremmo punto e a capo...


E poi dove le COSTRUIAMO queste 20/30 Centrali?????

[acid]

Le centrali credo che possono anche essere messe su un suolo sismico ma ovviamente il costo dei sistemi di sicurezza farebbe aumentare solo l'investimento totale dell'opera....
La priorità penso verrò data a terreni poco sismici, dopo studi geologici...

Sarà lunga e tortuosa, come dici tu siamo rimasti troppo indietro, ma spero che torneremo all'avanguardia e pronti a dedicarci successivamente alla fusione...

Sicuramente col nucleare il prezzo dell'energia sarebbe più stabile, in quanto indipendente dai rincari del petrolio...

[fiorenzo]

Una grossa, nota e qualificata società statunitense garantisce, grazie a moderne tecniche di prefabbricazione in officina e di consegnare una sua tipologia di centrale nucleare pronta ad erogare ai morsetti, dopo 36 mesi dalla posa della prima pietra. Naturalmente, se messa in condizione di lavorare in tranquillità, senza atti di prevaricazione di nessun tipo. Il banco di prova al riguardo è quanto avverrà in Campania in relazione alla questione rifiuti. Il Governo sia fermo e, se occorre, faccia ricorso legittimo alla forza. E' in gioco l'avvenire d'Italia

[fiorenzo]

"Con il nucleare bollette giù del 20%" Ma a sinistra si pensa al referendum''



Famiglie e imprese potranno concretamente risparmiare dal 20 al 30% sulla bolletta elettrica''. Così l'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, spiega in un'intervista al Messaggero quali potranno essere i vantaggi del ritorno al nucleare nelle tasche degli italiani. Secondo Conti, inoltre, si potrebbe arrivare a ''posare la prima pietra'' prima del 2013, scadenza fissata dal ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola. ''Volendo, si puo' anche anticipare a quattro anni'', precisa.

Il numero uno del gruppo elettrico spiega che ''servirebbero cinque centrali da 1.600 Mw per rimpiazzare'' la quota di energia nucleare che già importiamo, pari al 20% del fabbisogno nucleare. Per i costi, si viaggia intorno ai 3-3,5 miliardi di euro per i reattori di terza generazione: ''Ma il vantaggio del nucleare - sottolinea l'a.d. - è che il costo variabile di produzione è drasticamente più basso che con le altre fonti''. Ma soprattutto, ribadisce Conti, ''con l'atomo l'Italia può raggiungere l'indipendenza energetica che oggi e' uno dei nostri maggiori problemi''.

DA SINISTRA SPUNTA L'IDEA DEL REFERENDUM
Un nuovo referendum per dire no al nucleare. E' quanto prospetta Alfiero Grandi, esponente di Sinistra Democratica ed ex sottosegretario all'Economia del governo Prodi. In un'intervista al Corriere della Sera, Grandi spiega: "Anche se la sinistra non è in Parlamento è perfettamente in grado di promuovere un nuovo referendum sul nucleare".

Una decisione che, nelle parole di Grandi, nasce da diverse considerazioni: "Il ministro Scajola parlando di centrali nucleari ha buttato il cuore oltre l'ostacolo molte volte. La prima quando ha parlato di centrali nucleari già pronte nel 2013, evidentemente dimenticando che i tempi di realizzazione sono per forza di cose più lunghi".

"La seconda - ha aggiunto Grandi - quando ha parlato di nucleare senza problemi, dimenticando di dire che questa tipologia per ora è allo studio, ma nel mondo semplicemente non esiste. Quindi l'unico nucleare disponibile è quello che genera problemi rilevanti di sicurezza per i cittadini".
Per questi motivi, ha concluso Grandi, la sinistra "e quanti hanno a cuore la sicurezza e si ispirano al fondamentale principio di precauzione promuoveranno un referendum sulle misure del Governo e a quel punto si vedrà".

http://www.QUOTIDIANO.net

[Mizar77]

Mi piacerebbe sapere come hanno fatto a calcolare il costo dell'energia elettrica e il risparmio sulla BOLLETTA...
Visto che di numeri ufficiali non è proprio visti




a)In realtà, i costi del nucleare non includono lo smantellamento delle centrali e i costi di manutenzione che per magia verrebbero calati pari pari sulla bolletta dei cittadini...( Per intenderci dovremmo ancora pagare lo smaltimento delle centrali nucleari vecchie in ITALIA)

b) Il Prezzo dell'Uranio: ma lo sapete che il tasso di crescita del costo dell'Uranio e una linea retta quasi verticale e che i produttori di materia prima si contano sulle dita di una mano... (Canada, Australia, Kazakistan..). Con questi numeri nel mondo non si stanno costruendo più centrali elettriche nucleari che tra l'altro hanno un rendimento vicino al 35% contro il 51% di un TURBOGAS convenzionale.
Figuriamoci fra 15 anni.


c) I reattori che si vorrebbero costruire sono di TERZA GENERAZIONE e non di QUARTA di cui l'ITALIA non ha nemmeno l'idea di come funzionano. La differenza è come la differenza tra l'età della pietra e quella del BRONZO. Alto numero di scorie e basso rendimento di fissione conseguente.

d) Guardiamo COSA FANNO GLI ALTRI: nel mondo non si costruiscono centrali atomiche, ma solo IGCC a Carbone o a Residuo di Raffinazione che fanno SYNGAS. In Cina e nella zona del terzo mondo se ne costruiranno almeno 40 nei prossimi 10 anni. Quindi, considerando il livello di CO2 emesso nell'atmosfera qualunque sforzo in termini PROTOCOLLO DI KYOTO fa va a farsi benedire. Non c'è ENERGIA rinnovabile che tenga.
Anche STATI UNITI e RUSSIA faranno la stessa cosa.


Brutti Numeri!!!!

[acid]

Avere un' indipendenza energetica conta moltissimo oggi giorno.
Fra l'altro, ci sono buoni giacimenti di materia prima in Italia.
Si potrebbero riaprire le numerose miniere di minerale di uranio presenti sul territorio italiano.

Bè...smantellamento delle centrali nucleari... spesso si parla di smantellamento, ma in realtà è solo la rimozione del combustibile dal reattore....
In Francia ad esempio, le vecchie centrali le usano come musei, senza esser smantellate.

Se è sbagliato costruire i reattori della generazione III mentre è in studio una generazione IV, con lo stesso gioco delle 3 carte, potremmo non iniziare mai, in quanto seguirà nel corso degli anni, sempre lo studio di una generazione n+1...prima o poi bisogna pur iniziare... e considerato che ci vogliono 10-15 anni per attivare una centrale, già abbiamo perso tempo.

Attualmente, stiamo comunque finanziando il nucleare, avendone i rischi e pagando di più... rischi oggi giorno relativi certo: per la loro struttura, è quasi impossibile che a seguito incidente, una centrale liberi una nube radioattiva...

L'energia prodotta dall'Italia attualmente è maggiormente termoelettrica, cioè bruciando un combustibile (sopratuttto petrolio) e dunque inquinando pesantemente l'atmosfera...

Che fare? le risorse alternative non posso ovviamente sopperire al fabbisogno energetico...

Fra qualche decennio, inevitabilmente le ns. abitudini dovranno cambiare...stranamente la nostra generazione trova più interessante il Grande Fratello...

[Mizar77]

Non è proprio così.....


Lo smantellamento di una centrale non è così facile....e non si limita solo al combustibile.


La differenza tra i reattori veloci e quelli lenti sta proprio nella quantità di rifiuti prodotti oltre che dalla quantità di Uranio convertibile.

I Tubi dove passa l'acqua per la produzione di vapore è sempre a 150 bar, se il tubo "si sbraca" (vedi Chernobil)



:
Ormai le centrali sono a TURBOGAS, e quindi non inquinano praticamente nulla, solo CO2.... Il Metano ti da una mano.
In Nord America e Cina si investirà sul Carbone per fare SYNGAS ( CO+ H2) e pertanto siamo lì.

Quindi il problema rimane il surriscaldamento globale.

Ma siamo 6.000.000.000 di persone, no?????

Cerchiamo un altro pianeta!!!!!!

[Evaluna]

Pare che nell'Universo ci siano parecchi sistemi solari molto simili al nostro... basta cercare e scegliere.

Meglio sbrigarsi però...

[acid]

Lo smantellamento di una centrale non è così facile....

Per ora li vogliono costruire, non smantellare...

I costi di manutenzione e smantellamento delle ex-centrali italiane, (mannaggia a quel "famoso" referendum...), sono già inclusi nella nostra bolletta...

Il syngas, facendo una rapida ricerca, per queste tecnologie davvero interessanti, è a quanto vedo moooolto più pericoloso e personalmente preferirei dormire sopra un reattore nucleare che sopra quelle cisterne...

E...scoop del momento: L' area industriale di Lamezia Terme, attualmente inutilizzata, forse sarà uno dei siti al sud su cui far sorgere una centrale nucleare!!!


Gli Usa stanno esplorando Marte...chissà non trovino qualche soluzione (o giacimenti....) migliore....


Pare che nel 3010, l'Impregilo-Berlusk, abbia intenzione di realizzare il primo PONTE intergalattico (con funzionalità di teletrasporto anche)!!!! unirà Italia a Marte! Fa parte, si dice, della Programmazione intergalattica Corridoio 5 Italia-Marte! Finanziata dunque con soldi extraterrestri, non temete...
Resta solo da capire come non alterare il flusso migratorio alieno....nonchè mettere a punto uno studio di fattibilità a prova di ferro, contro forza di gravità, meteoriti, eccessive temperature caldo-freddo e le raffiche di vento (prime obiezioni già avanzate da Legambiente...)

[Mizar77]

Guarda che il SYNGAS non è pericoloso.....


E' monossido di carbonio e Idrogeno....

[Evaluna]

E lo stoccaggio dei rifiuti nucleari ?! Dove li mettiamo questi ultimi ??? A Napoli non si può più.

[Carman]

E' monossido di carbonio e Idrogeno....

Beh insomma, ci sono altre porcherie in mezzo:
CO2, CH4, microinquinanti (diossine e metalli), particolato, e almeno un altra decina di composti ma in piccolissima percentuale.

comunque non è pericoloso

[acid]

Se non erro, il syngas è altamente detonante e basta respirarlo una volta per lasciarci le penne...

L'hanno scorso vidi un servizio su Shanghai, la nuova centrale elettrica dell'acciaieria Baosteel.
Un impianto con una turbina a gas (GE - 9e) da 123MW in ciclo combinato, che bruciava il gas di sintesi.

Buona l' idea sicuramente di recuperare dei gas che brucia in atmosfera, invece l'impianto si dimostrò non avere un rendimento alto ed un costo eccessivo per produrre qualche Mw (di contro le 4 centrali elettriche a carbone all'interno dell'acciaieria, producevano Gw/h!!!)

L'idea è buona, ma occorrono enormi quantitativi di gas per generare poco.