Mah, credo si sia frainteso un pò troppo....
Con nessun riferimento all'episodio accaduto:
a me hanno insegnato che sono una donna libera di fare, dire e vestire come mi pare e che ho il diritto che la mia libertà non venga oltraggiata da nessuno solo perchè è un maniaco sessuale che non riesce ad avere una vita psichica e affettiva decente.
E' un diritto di tutti la libertà, l'emancipazione, il non essere infastiditi, ci mancherebbe...ma a mia figlia ad esempio, dovrò necessariamente dire che il mondo può essere anche crudele e dunque di stare attenta....o no? Spiegherò diritti ma anche DOVERI e REGOLE.
Si chiama REALISMO...e torniamo alla Prudenza e al Buon senso, faziosamente e superficialmente mal interpretato sopra.
persino le suore vengono violentate, trovate una giustificazione pure a questo...
Non si tratta di trovare giustificazioni o stabilire colpe e responsabilità... Allora, poiché capita anche alle suore e a chi si veste con un “sacco”, faccio uscire mia figlia in mutande alle 2 notte...evviva l'emancipazione e il femminismo...tanto, se deve capitare, capita comunque...e in ogni caso non sarebbe colpa sua... bè, preferisco tentare di prevenire, e far prender coscienza che tali episodi possono capitare e mettere in guardia, insegnando buon gusto, etica, regole sociali, responsabilità e attenzione...
Io penso che sia assurdo solo l'insinuare che se una ragazza o una donna è un po più disinibita nei movimenti, nel vestire e/o più indipendente...se le capita qualcosa ... è anche colpa sua perchè poteva essere più prudente o che altro
Nessuno ha insinuato ciò, non lo leggo...
Il consigliare prudenza per le strade, a mare, a casa e ovunque, vuol dire aprire gli occhi e le orecchie, proiettarsi nella vita reale, fatta anche di balordi e, ove possibile, prendere le necessarie precauzioni e attenzioni.
Utile, potrebbe essere un corso di autodifesa personale, ad esempio.
Ma no...non c'è bisogno... per principio io devo essere libera di uscire in mutande e ovunque...certe cose non devono accadere per principio.
E intanto accadono...come il recente episodio di cronaca avvenuto a Torino..
Da dati in merito, si evince che la maggior parte delle violenze fisiche e sessuali avvengono all'interno del nucleo familiare, quindi ?!
E quindi? E' una consolazione o, appurato ciò, non dovrei in qualità di genitore, esser preoccupato se mia figlia non rincasa la notte (visto che i dati dicono che avvengono in casa...posso star tranquillo, no?), o se esce in mutande a fare jogging al Lungomare?
L'educazione alla prudenza, al buon senso, il mettere in guardia, il seguire i giovani nella loro formazione, è doveroso, in questa società...
Ciò non vuol dire addossare loro la responsabilità di eventuali incidenti o altro, ma semplicemente preoccuparsi per loro...
Quando si consiglia prudenza, responsabilità, buon senso, lo si fa per loro non di certo per limitare le loro libertà che oggi giorno, più aumentano, più espongono inevitabilmente a rischi, pericoli...non è una novità.....e bisogna prenderne atto.
Ma questo, uomini e donne.
E' vero che queste cose non dovrebbero succedere, se..se...ma...
Ma con i se e la semplice indignazione non si va da nessuna parte.
Rientrando in tema:
Il tizio è già in galera.
E' bene far vedere a tutti la foto di questo balordo:
I genitori hanno sentitamente ringraziato le forze dell'ordine, per il loro tempestivo e vincente intervento.