


507 posti per sette diverse tipologie di barche, servizi per i diportisti e strutture ricettive. Sono queste, per grandi linee, le caratteristiche del nuovo porto turistico di Siracusa, approvato lo scorso 18 gennaio 2007 dal consiglio comunale e che adesso entra nella fase operativa. Un progetto nel quale hanno trovato spazio anche le esigenze della marineria siracusana, con un approdo riservato ai pescherecci. La nuova infrastruttura, la più importante nel settore portuale mai realizzata in città, sarà costruita dalla “Marina di Archimede”, una società privata alla quale partecipa anche il gruppo “Acqua Pia Antica Marcia” di Francesco Caltagirone: un investimento complessivo da 27 milioni di euro, nove dei quali finanziati con fondi regionali. Nel porto turistico potranno attraccare imbarcazioni da diporto anche di grandi dimensioni,fino ad una lunghezza massima di 36 metri.
Il progetto prevede la realizzazione non invasiva di una sistema portuale destinato ai natanti grazie all’installazione di pontili galleggianti collegati a frangionde flottanti. Nello specifico, si prevede l’ampliamento verso mare dell’attuale banchina di riva a ponente del molo Sant’Antonio, da realizzarsi in continuità su parte dello specchio acqueo richiesto in concessione.
Cambiamenti



Servizi
Ampia e moderna sarà la rete dei servizi, utili a soddisfare tutte le esigenze dei diportisti che intendono
godere della città e conoscerla: oltre alle colonnine per l’energia elettrica e l’acqua, ci sarà la possibilità di
avere a bordo una rete dati e di conferire, attraverso sistemi ecologici, le acque nere e gli oli esausti. Ancora:
rifornimento carburanti, rifornimenti nautici e servizi di assistenza, riparazione e manutenzione delle imbarcazioni; wc e docce, bar, tavola calda, pizzeria, ristorante, edicola, hotel, negozi, centro mostre e convegni, circolo velico, circolo nautico, centro benessere, piscina, palestra, eliporto, verde attrezzato, torre di controllo, info e tourist point, servizio hostess/interprete.
Le attrezzature e i servizi connessi alle attività portuali saranno in parte ubicati in edifici esistenti ristrutturati e adeguati alle nuove esigenze funzionali. In particolare, due manufatti, in funzione della ubicazione limitrofa all’ingresso, saranno destinati: uno al ricovero di impianti tecnologici e cabina elettrica di trasformazione; l’altro sarà utilizzato come reception,guardiania o stazione. L'edificio dell'ex canile municipale verrà destinato a servizi vari per la nautica da diporto. La ristrutturazione degli edifici avverrà con le tecniche edilizie tradizionali, utilizzando materiali edilizi per il recupero ed il risanamento. Gli interventi soggiaceranno alle prescrizioni della Sovrintendenza e risponderanno appieno alle normative urbanistiche e sanitarie vigenti. I manufatti per servizi saranno realizzati con strutture prefabbricate,
in profilati di acciaio, legno lamellare e vetro. L’architettura degli stessi, di gradevole impatto paesaggistico,
prevede prospetti largamente vetrati, sostenuti da pilastri in acciaio e legno lamellare. All’interno dei manufatti, su pavimentazioni sollevate dal piano di posa, sarà realizzata la distribuzione degli spazi con pareti, anch’esse di tipo prefabbricato e controsoffitti, ove occorrente. I manufatti saranno tutti allacciati ai servizi a rete e dotati dell’impiantistica interna acqueo richiesto in concessione.
Area Convegni

Direzione Porto

Struttura
Il bacino sarà suddiviso in modo funzionale agli ormeggi per le imbarcazioni da diporto, con la previsione
di installare pontili galleggianti, del tipo ormeggiato con pali distanziati in maniera da garantire l’accesso e la manovrabilità delle imbarcazioni secondo gli standard correnti. Il sistema consente di ridurre beccheggio e rollio. La soluzione di utilizzare strutture amovibili offre il minimo impatto ambientale, e garantisce la possibilità al gestore di rispondere alle esigenze di mercato, riadattando e rimodulando la loro disposizione se ve ne fosse l’esigenza. Sui pontili saranno installate colonnine per alimentazione ed erogazione idrica ed elettrica delle imbarcazioni e sistema di telecontrollo elettronico centralizzato. Le colonnine saranno realizzate con materiali resistenti alla corrosione ed in conformità alla normativa tecnica vigente in materia di sicurezza.
Ponteggi

Particolare ponteggio

Viabilità ed arredo urbano
La necessità di distribuire in maniera uniforme e funzionale l’accesso alla banchina e ai moli, ha fatto determinare di ubicare l’ingresso al porto turistico in posizione centrale, garantendo tuttavia una buona connessione con la viabilità urbana principale. Si attraverso una rotatoria esterna di interconnessione con gli spazi retroportuali e con la città. Attraverso il varco, tramite una rotatoria interna, si distribuisce la viabilità perimetrale che conduce a due aree parcheggio. Complessivamente si avranno 354 posti auto, 49 posti per motoveicoli, 14 posti per carrelli per barche. Ogni area parcheggio sarà completata con aiuole e alberature, al fine di rendere meno visibile il movimento e la sosta dei mezzi di trasporto. Analogamente, lungo le banchine sarà disposto un filare di alberature in corrispondenza delle due aree parcheggio al fine di separare la zona carrabile dalla banchina destinata esclusivamente ai passaggi pedonali. Per limitare al massimo l’uso di autovetture all’interno del marina, se non per il carico e scarico, è stato previsto l’utilizzo di electric-cars a disposizione dei fruitori del porto. A tal fine si prevede la creazione di una stazione di ricarica.



Fine lavori prevista : 2010
Fonte:
Comune di Siracusa
http://www.acquamarcia.it