IO MI INDIGNO E VOI ?

[Evaluna]

Oggi mi indigno perchè...

- un ragazzino brasiliano di quattordici anni che vive a Torino vuole rinunciare per sempre al sogno di diventare un calciatore ( tralaltro è pure bravo ) perchè ogni volta che il sabato scende in campo è assalito da una valanga di pesanti insulti razzisti ad opera di qualche "imbecille, ignorante" !

- Un gruppetto di vandali ( stupidi delinquentelli ) in erba ha postato su Google un video dove si possono vedere le loro gesta mentre torturano un coetaneo affetto da sindrome di Down. Oltre a calci, insulti e quant'altro, la povera vittima era oggetto di un vero e proprio tiro al bersaglio con libri, ecc... Il video è stato fra i più scaricati dell'ultima settimana. Naturalmente, adesso il suddetto video è sotto sequestro con denuncia al sito...

[corradom]

Indignarsi e dir poco, io non dò la colpa a questi imbecilli, ma ai loro

genitori, questa è mancanza di educazione, la troppa permissività

anche le leggi moderne sono causa di questo malessere, una volta

i sistemi correzzionali forse erano troppo rigidi, ma adesso siamo passati

al permissivismo totale,i genitori non hanno più voce in capitolo, se dai

unu schiaffo a tuo figlio rischi una denuncia per maltrattamenti, a tutto c'è

un limite. Secondo me manca una cosa fondamentale nelle famiglie

questo si chiama dialogo,una volta se facevi una marachella il genitore

si metteva li a spiegare che fare certe cose non andava bene, invece

adesso non si ha più il tempo per parlare con i propri figli ,questa è

la conseguenza del comportamento dei ragazzi d'oggi.

C'è una bellissima frase di GESù Cristo; non fare agli altri ciò che non

voi fosse fatto a te!!!!

[Aretusea]

purtroppo al giorno d'oggi succedono tante di quelle cose allucinanti che risulta difficile anche sconvolgersi.
Non c'è più un limite a nulla, specie fra i giovani..

[acid]

SENZA PAROLE!

Concordo in pieno con Corradom! ma è anche arrivato il momento di prenderci tutti, come singoli individui (e non solo come errori educazionali o di modelli sbagliati che, per carità, influiscono sicuramente...) , le nostre responsabilità!

[masvemi]

Dice bene Corrado, oggi si è troppo permissivi. Edessae mi ha raccontato un episodio che riporta proprio quello che avete detto un pò tutti voi. Andava verso il lavoro e incontra per strada una mamma con il figlio, nel frattempo arriva una bimbetta di circa 6 anni e si rivolge a questa mamma dicendole: devi dire a tuo figlio che non deve prendermi a botte in classe.......la madre di questo bambino in modo arrabbiato e infastidito risponde così alla piccola: l'ho detto anche a tua madre, non dovete parlare con me ma con la maestra....
Con la maestra Cioè vuole delegare l'educazione di suo figlio alla scuola, alla maestra Che vergognaaaaaa.......

[Evaluna]

Concordo quasi totalmente con voi però, non si può dare tutta la colpa alla famiglia e/o alla società. Io penso che per arrivare a tali estremi di aberrazione, un minimo di malvagità insita nell'animo di questi soggetti ci deve pur essere o no ?!?

[Alfeo]

Io non mi ingigno affatto, anzi... mi complimento con la durezza delle leggi del nostro stato!!!

[Evaluna]

Sono stati sospesi per un anno da scuola. Cosi sono stati PUNITI ( ?!? ) i ragazzi piemontesi rei di aver torturato e malmenato un loro coetaneo affetto da sindrome di down. Loro si sono difesi dicendo che si erano dimenticati dell'accaduto e solo quando hanno visto il video in TV, si sono riconosciuti e autodenunciati ai propri insegnanti. Intanto, la loro piccola vittima non tornerà più a scuola, sicuramente non in quella frequentata finora...

[Aretusea]

lo dico sempre io...non c'è giustizia...
già i ragazzi non hanno l'educazione che dovrebbero avere...poi vengono puniti con una cosa che a loro fa comodo..

[archimede]

Tanto per restare in tema, e se volete, indignatevi pure. Ma cosa passa nella mente dei ragazzini di oggi

Hanno molestato una 13enne e con i videofonini hanno ripreso tutto, inviato le immagini agli amici per vantarsi della bravata. Gli aggressori, tutti di Ancona, hanno dai 14 ai 17 anni.

Una ragazza di tredici anni è stata violentata da un gruppo di tredici ragazzi a Zurigo, in Svizzera. La giovane è stata stuprata a varie riprese
nelle ultime settimane dagli stessi giovani, di età compresa tra i 15 ed i 18 anni. Uno degli aggressori è italiano. Gli altri, arrestati dalla polizia, sono di nazionalità svizzera (sei giovani), macedone, serba, dominicana, bosniaca, ha detto la polizia senza fornire altri dettagli.

[Alfeo]

Non gli faranno nulla. Ormai oggi, più che discutere su come punire certi bastardi si pensa a come farli uscire...

[corradom]

Non c'è giorno che non sentiamo tristi notizie di violenze d'ogni

genere, se non si prendono seri provvedimenti non si sà dove andremo ha

finire, scondo me, più si pubblicizzano questi eventi, più si trovano

stupidi "EMULATORI"

[masvemi]

Non c'è giorno che non sentiamo tristi notizie di violenze d'ogni genere.......... secondo me, più si pubblicizzano questi eventi, più si trovano stupidi "EMULATORI"

Sono perfettamente d'accordo con te caro Corradom, non si dovrebbero dare certe notizie alla Tv.....si dovrebbero prendere, invece, seri provvedimenti, ma nessuno lo fa. Aretusea ha ragione dicendo che la punizione di proibirgli la scuola è solo un piacere che gli fanno.....la punizione è per i genitori che devono trovare dove piazzarli mentre sono al lavoro

[Evaluna]

Continuo ad indignarmi per...

- Nei giorni scorsi a Roma è esplosa la vicenda di un'insegnante d'asilo che per far "star calmi e buoni" i propri piccoli allievi, li imbavagliava e li legava alle sedie con il nastro adesivo.

- Un gruppetto di adolescenti "disturbati" ha molestato e violentato una ragazzina loro coetanea. Mentre compivano il misfatto, riprendevano la scena con il telefonino e hanno cercato di postare il video su internet.

[Siracusana]

Io mi indigno perchè....
Un signore non trova posto in ospedale e muore d'infarto, adesso i parenti presentano un esposto e chiedono giustizia. È accaduto a Trapani, dove è morto un pensionato di 64 anni, padre di tre figli, la più piccola ha solo 4 anni. L'uomo ha avvertito i primi dolori al petto giovedì scorso, in mattinata. A chiamare l'ambulanza del 118 è stata la moglie.
L'uomo è stato subito trasportato all'ospedale «Buccheri La Ferla» di Palermo, dove ha ricevuto le prime cure, ma i medici hanno poi deciso di trasferirlo d'urgenza all'ospedale Civico in respirazione assistita. Subito dopo l'arrivo al Civico, i medici hanno seguito un intervento di angioplastica, «ma terminata l'operazione nè al Civico nè in altri ospedali di Palermo c'era un posto in rianimazione».
Così è cominciata la corsa disperata presso l'ospedale «Sant'Antonio Abate» di Trapani, l'unico in cui c'era un posto in rianimazione. Ma non è bastato, il signore è morto intorno alle 17 di giovedì, dopo oltre sette ore di agonia.