La festa dedicata alla donna sarebbe una bellissima cosa se non fosse stata strumentalizzata dall'affarismo.
E' mia opinione che la donna ha diritto a tutte le attenzioni ogni giorno della sua vita in quanto persona e non per il suo sesso.
Ciò premesso quando essa è soddisfatta di quello che è la sua vita non ricerca distrazioni spesso banali.
Si può e si deve festeggiare l'altra o l'altro tutti i giorni con attenzione, accettazione, comprensione, e se volete, spirito di servizio.
Ma forse pensando così non appartengo a questo mondo.
Nella coppia, provare gioia semplicemente nell'offrire un gelato o un fiore all'altra solo per il gusto di vedere un sorriso sulle sue labbra e fargli capire che è unica e degna di attenzione, non in giorni stabiliti o prefissati, ma nella quotidianità.
Ma anche per la madre, per la figlia, per la nipote e così via, non solo in quanto persone di sesso femminile, ma anche per le stesse persone di sesso maschile, dovrebbe essere lo stile di vita di una persona normale.
Purtroppo non è così e quindi sfoghiamoci a festeggiare una data con qualcosa che lascia il tempo che trova.
Per qualcuno sicuramente questo mio post sarà considerato banale e ripetitivo di frasi fatte, vi assicuro che ho scritto solo ed esclusivamente ciò che è la mia considerazione sulla normalità dopo aver metabolizzato per anni gli insegnamenti ricevuti suffragati dall'esperienza personale.
Viva le persone normali, donne o uomini che siano
Qualche anno fa affrontai il tema della confusione in materia di ruolo della donna, ecco la scultura:
Anno 1978. Donne oggi . Confusione. La donna ricerca la sua dimensione.Bassorilievo ligneo, dimensioni 40x50 cm, legno gelso bianco verniciato naturale,coll. privata autore. Ogni donna deve ricercare il proprio ruolo liberamente e nessuno può sostituirsi a lei nelle decisioni. È mistificante la confusione provocata da associazioni varie che si arrogano il diritto di decidere per le altre come se queste non avessero capacità di discernimento.
Anno 1982. Uomini e donne. L'amore unisce. Bassorilievo ligneo, dimensioni 30x40 cm, legno noce nostrale naturale verniciato, coll. privata dell'autore. Il volto di una donna, la mano dell'uomo massiccia, callosa, ma protettiva. Una colomba. Fraternità e pace nella simbiosi tra le diversità.