FACEBOOK: Adoc, bene intervento su privacy, ora combattere furti d’identità
Data pubblicazione: 2009-12-02
Con una lettera aperta il fondatore del social network Facebook, Mark Zuckerberg, ha dichiarato che i sistemi di gestione e controllo della privacy del profilo degli oltre 350 milioni di utenti saranno migliorati e semplificati. L'Adoc apprezza l'intervento, ma punta l'attenzione sul crescente fenomeno dei furti d'identità.
"Apprezziamo la volontà di Facebook di migliorare e semplificare la gestione della privacy degli utenti - dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc - che permetteranno, come auspichiamo, un maggiore controllo delle impostazioni di accesso e visibilità del proprio profilo e una più profonda conoscenza dei pro e contro del sistema di tutela dei dati personali. Allo stesso tempo crediamo che il social network debba affrontare un problema molto più serio, ossia il furto d'identità, la cui frequenza è in preoccupante ascesa, diventando un fenomeno non più episodico. Il 10% dei casi di stalking registrati dai nostri sportelli anti-stalking è rappresentato da diffamazioni e dichiarazioni di scherno e offensive lasciate su blog e social network. Pensiamo alla possibile creazione di pagine false. In questo caso le opinioni espresse o le foto condivise dal falso proprietario potrebbero provocare un forte disagio sociale alla vittima, tanto da sfociare in stress, ansia o depressione. I social network sono importanti in un mondo che sta cominciando a conoscersi oltre le tradizionali frontiere, detengono un ruolo sicuramente fondamentale per lo sviluppo della comunicazione, della coesione sociale e della democrazia stessa, ma occorre porre attenzione ai buchi neri e falle di sistema che potrebbero generare danni e conseguenze molto gravi. Ci aspettiamo anche un confronto aperto con gli amministratori di Facebook."
da :www.adoc.org