Un edificio del centro storico di Favara (Agrigento) è crollato stamattina all'alba. Il bilancio è pesantissimo: sono morte due sorelline, Marianna e Chiara Pia Bellavia rispettivamente di 14 e 4 anni. Si è salvato invece un altro fratellino, Giovanni di 12 anni che è stato localizzato grazie ad un cellulare.
di Fabio Russello
FAVARA - Un edificio del centro storico di Favara, grosso centro a pochi chilometri da Agrigento, è crollato stamattina all'alba. Il bilancio è pesantissimo: sono morte due sorelline, Marianna e Chiara Pia Bellavia rispettivamente di 14 e 4 anni. Si è salvato invece un altro fratellino, Giovanni di 12 anni, che è stato localizzato grazie a un cellulare e che è stato trasportato di urgenza all'ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento in condizioni gravi anche se non sarebbe in pericolo di vita. Il ragazzino si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Pediatria dove i medici lo terranno sotto osservazione perché si temono complicazioni nelle prossime ore. Non ha comunque, almeno secondo i primi accertamenti, lesioni interne. Ha delle ferite che sono state suturate al pronto soccorso. Le salme delle due bimbe morte sono invece state ricomposte nell'obitorio dello stesso ospedale.
Pressoché illesi i genitori, Giuseppe Bellavia, operaio edile saltuario, che nonostante le ferite è rimasto in piazza del Carmine davanti alle macerie della sua casa, e Giuseppina Bello, casalinga, che è stata trasportata anche lei all'ospedale di Agrigento in condizioni non gravi. I soccorritori hanno scavato per ore nella speranze di estrarre in vita le due bambine ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. L'allarme è scattato poco dopo le 7 di stamane quando la casa fatiscente della famiglie Bellavia si è letteralmente sbriciolata. I primi soccorritori hanno raccontato di avere sentito un forte odore di gas ma - secondo i vigili del fuoco - potrebbe anche essere stato causato dalla rottura delle condotte a causa del crollo. L'edificio è andato giù - secondo i primi accertamenti - per un cedimento strutturale dovuto alle infiltrazioni di acqua piovana dopo le copiose piogge delle ultime settimane.
La Procura della Repubblica, con il sostituto procuratore Lucia Brescia coordinata dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo, ha aperto un'inchiesta. Si ipotizza il reato di disastro colposo e omicidio colposo. L'area in cui abitava la famiglia Bellavia, in piazza Carmine, nel centro storico di Favara, è stata posta sotto sequestro. Sul posto ci sono i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Agrigento e della Tenenza di Favara.
In Comune è invece in corso un vertice con i tecnici e con la Protezione civile. Alcune famiglie, almeno tre, sono state sgomberate perché si temono altri crolli. Sono in corso sopralluoghi per verificare la stabilità di diversi edifici dell'area. Il sindaco Domenico Russello ha spiegato che agli atti del Comune non vi è alcuna richiesta di un alloggio popolare, come invece avevano fatto intendere i familiari dei Bellavia.
(23 gennaio 2010)
Una tragedia assurda e ... come al solito prevedibile
