Quando Enrico Mentana, nella sua trasmissione Matrix, sulle reti Mediaset ha “osato” mettere in onda l’intervista ad Antonio di Pietro leader dell’Italia dei Valori, HA PERSO IL POSTO DI LAVORO IN MEDIASET, è stata la fine di una collaborazione che durava da 17 anni, è avvenuto quanto in effetti Di Pietro stesso diceva a Mentana durante la trasmissione:“ io temo per lei dopo questa sera!”
Cose del genere le avevo viste accadere ai danni di Enzo Biagi.
Vorrei consigliare gli utenti di questo forum di visionare attraverso YOUTUBE le interviste a Marco Travaglio su l’indagine a Clemente Mastella e consorte, l’intervista a Gioacchino Genchi a proposito delle intercettazioni :
http://www.youtube.com/watch?v=Zju-9tUWrDE
http://www.youtube.com/watch?v=LbkUw0Bopmw
queste due interviste ancora non censurate vi daranno l’idea di quello che sta realmente accadendo e di come il governo impedisca la divulgazione della verità PER OSCURARE la percezione della realtà, con ogni strumento.
E’ una certezza ormai che la stampa e l’informazione tutta sia asservita alla causa di governo, che la RAI TELEVISIONE DI STATO ormai sotto il tallone del governo,è diventata la quarta emittente di Berlusconi.
La censura sta ingabbiandoci e costringendoci all’allineamento ad un regime che ha iniziato in sordina per arrivare ai livelli di oggi pur pronunciando ancora la parola che a questo punto ritengo blasfema vista la nostra situazione”Democrazia”.
Oggi 3 Marzo 2009 è entrata in vigore la legge varata il 12 ottobre scorso : Ogni pubblicazione su internet, quindi i blog sono compresi, dovrà essere registrata al ROC, il Registro degli Operatori della Comunicazione.
Attraverso questo strumento, il governo che già ha imbavagliato tutti gli altri mezzi di informazione adesso limiterà anche la libera accessibilità ad internet ed ai suoi contenuti, il cosiddetto sesto potere.
Insomma non c’è via di scampo, ogni libera divulgazione delle idee è ormai impedita e vorrei essere rassicurata, non so da chi a questo punto, che non si permetterà che anche attraverso internet il dissenso non abbia più il suo spazio, ora che i giornali e gli altri media lo hanno definitivamente boicottato.
La realtà con il quale adesso ci confrontiamo è aberrante:
il potere della magistratura fortemente compromesso dalle leggi “ad personam”, a favore dell’impunità di chi ci governa, dalla soppressione degli strumenti di indagine che potevano rendere prova di reato, in nome della libertà di privacy dei cittadin, ma ancor di più del capo di governo che cosi ha la possibilità che non vengano intercettati suoi intrallazzi.
Si rimane basiti nell’assistere al duello fra il Presidente della Repubblica in qualità di guardiano dello Stato di diritto e della separazione dei poteri, ed il Presidente del Consiglio dei Ministri che interviene a bloccare una sentenza della Cassazione, sollecitato dal Vaticano, e ad emettere un decreto d'urgenza su Eluana Englaro,.
Cosa aspettiamo a riconoscere che l’Italia è già di fatto diventato uno stato con governo monocratico?
A riconoscere che già di fatto è stato fatto scempio dei principi fondamentali della Costituzione Italiana.
A riconoscere che tutti gli strumenti di informazione sono stati imbavagliati affinché non ci rendiamo conto di quel che accade?
A riconoscere che le nostre coscienze vengono drogate da programmi di intrattenimento televisivi che hanno ragione di esistere solo nella misura in cui ci allontanano dalla realtà che stiamo vivendo?
Oppure riteniamo che programmi di reality come il Grande Fratello , l’Isola dei Famosi, X Factor o Amici ci aiutino a renderci conto della REALTA’ VERA in cui ci troviamo?
Un governo che per spegnere la coscienza popolare la imbottisce di fiabe, e si assicuri che la verità non ci giunga in ogni modo cancellandola dai palinsesti e dalle testate giornalistiche.
Qualche anno fa se ci avessero raccontato tutto questo eravamo certi di ascoltare una storia dell’orrore, fatta di mutanti e di alieni, di gente che viene sottoposta al lavaggio del cervello.
Oggi purtroppo non possiamo illuderci che si tratti di un racconto dell’orrore e vorrei che tutti fossimo coscienti che nessun pizzicotto potrà farci risvegliare in una realtà diversa per poi, con un sospiro di sollievo, poter dire: “meno male, era solo un brutto sogno!”