UN BOZZOLO in 3D per entrare in un mondo virtuale, dalle innumerevoli possibili applicazioni: educative, di intrattenimento, di lavoro e perché no, shopping. Piazzato magari in salotto dove il suo elegante design di certo non sfigurerebbe, il "cocoon" della realtà virtuale tanto virtuale poi non è: lo sta mettendo a punto la NAU, un collettivo internazionale di design che si propone di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il computer.
Quando sarà completato - il prototipo è in fase di completamento - sarà una capsula grande abbastanza da farci entrare un uomo, che una volta dentro si troverà circondato da uno schermo a 360 gradi con un sistema di audio surround. Addio a joystick e mouse: una serie di videocamere in grado di rilevare i movimenti seguiranno ogni mossa di braccia, gambe e viso e saranno in grado di capire anche se si sta camminando o correndo.
Un'esperienza globale, alla Minority Report: infatti uno degli sviluppatori del sistema 3D di rilevamento del movimento è John Underkoffler, lo scienziato del Mit che ispirò la tecnologia del celebre film di fantascienza. Anche nella capsula in versione casalinga sarà possibile andarsi a prendere le informazioni che si vogliono muovendo braccia e mani o spostando lo sguardo, come Tom Cruise sul famoso "schermo trasparente" nel film.
Un modo nuovo, più immediato di interagire col computer verso il quale si sta muovendo l'industria, che permette di ipotizzare un futuro molto molto vicino fatto di riunioni di lavoro con colleghi presenti in forma virtuale in 3D. O scaffali come quelli di Amazon navigabili, per cui si cammina finché non si arriva davanti al libro che si vuole e lo si prende in mano. O ancora musei come il Guggenheim di New York, virtualizzato ma in modo molto particolare, con uno spazio in cui muoversi che vuole riproporre tutta la novità dell'edificio e delle collezioni che ospita: parola di Tino Schaedler, architetto e film designer parte di Nau.
Quando lo vedremo nei negozi? Ancora un po' di pazienza: il prototipo di questo "cocoon" dovrebbe essere pronto per ottobre 2009, e i primi modelli dovrebbero arrivare in commercio cinque anni dopo.
fonte:repubblica.it