C è un Indiana Jones dentro ognuno di noi: il nostro cervello è infatti dotato di un circuito che ci viene in aiuto quando decidiamo di imboccare una strada nuova.
L’area dell'esplorazione, scoperta da Nathaniel Daw della University College di Londra, si trova nel polo frontale della corteccia prefrontale e si attiva quando esploriamo nuove possibilità che non sappiamo cosa ci porteranno. Talvolta si tratta di fare una scelta tra qualcosa di certo e nuove, ipotetiche possibilità che aspettano i più audaci.
Gli esperti hanno voluto indagare quali aree del cervello si accendono durante questa scelta e a tale scopo hanno coinvolto un gruppo di volontari in un gioco d’azzardo. I partecipanti dovevano bilanciare la propria scelta tra una remunerazione sicura sulla base dell’esperienza fino a quel momento maturata nel gioco, oppure tentare una nuova mossa che, se come si dice la fortuna aiuta gli audaci, poteva portarli a un guadagno maggiore.
Durante la scelta dei volontari i neurologi hanno filmato l’attività del loro cervello con la risonanza magnetica funzionale, scoprendo che quando si sceglie il rischio si accende fortemente il polo frontale della corteccia prefrontale, area finora piuttosto enigmatica ma associata in passato al controllo cognitivo. Questa regione neurale è dunque l’anima di tutti gli esploratori e riveste un ruolo importante anche quando si devono prendere decisioni dai risvolti incerti.