Sempre messi là, a fraintendere e fare previsioni fantastiche su ogni cosa di ordinaria amministrazione che capita.....
Fin'ora non ne hanno azzeccata una....
A cominciare dal Porcellum, che non avrebbe garantito governabilità, per continuare con la pseudo rimonta di Veltroni nei suoi sondaggi taroccati, o la crescita economica di Prodi che ora si è dimesso...
Discussioni per la formazione del governo capitano, ma tutti è sotto controllo....
Silvio Berlusconi, in mattinata, ha precisato che con gli alleati, ieri, non c'e' stata alcuna lite: "sui ministri ho il mandato", dice il Cavaliere, assicurando che "la squadra sara' equilibrata". (AGI) - Roma, 17 apr -
State tranquilli....la Lega ha ricevuto mandato da parte degli italiani...quindi sono stati premiati per le loro idee di federalismo e il tema della sicurezza....
Bisogna stare tranquilli almeno per 3 motivi:
1) La Lega, contrariamente al 1994/95, fa parte in maniera strutturale dell'alleanza del centrodestra. Condivide con esso il governo di tante città, province e regioni. Non potrebbe insomma, anche volendo, far cadere il governo Berlusconi senza un prezzo da pagare un prezzo negli enti locali.
2) Nel centrodestra ormai tutti sanno che chi rompe con Berlusconi paga elettoralmente un caro prezzo. Ha pagato la Lega quando fece cadere il primo governo del Cavaliere. Pagò un caro prezzo anche Fini quando provò a più riprese semplicemente a mettere in dubbio la leadership del leader di Forza Italia. Abbiamo visto anche la fine di Casini a queste ultime elezioni, condannato all'irrilevanza.
3) C'è un uomo del centrodestra che rappresenta il punto di contatto tra Lega e Forza Italia: Giulio Tremonti. Fino a quando ci sarà lui, nessun rischio di rottura.
Senza parlare dei rapporti economici che sono intercorsi tra Berlusconi e la Lega (e l'ex banchiere Fazio....

), aiutata finanziariamente nei momenti di difficoltà dal Cavaliere.
Chi dovesse puntare su un tradimento della Lega insomma, si metta il cuore in pace.
L'unico modo per battere Berlusconi è con una buona politica. Il resto, è autoillusione.