il qualunquismo politico, l'ignoranza, il superficiale distacco con cui ho guardato ai problemi della società in cui vivevo, è l'arma più efficace, contro di me, che IO ho consegnato nelle mani di chi, forte del mio disinteresse, se ne è servito per radicare il proprio nefasto potere, per allearsi con i mafiosi cedondo loro pezzi della mia carne in cambio della certezza di vincere, intenta, com'ero, a sprangare l'uscio di casa affinché ciò che accadeva fuori da esso non mi riguardasse mai.
io, solo io, con il mio menefreghismo, la mia superficialità, la mia indifferenza, ho minacciato la mia stessa sopravvivenza, io ho consegnato loro il potere che oggi hanno su di me, quello di schiacciarmi, di ridurmi in miseria, di chiedermi il pizzo, di uccidermi obbligandomi a lavorare su un impalcatura senza alcuna protezione, o per strada mentre vado a fare la spesa, colpita da una pallottola con cui non centravo niente.
chissà se a qualcun altro, come a me, passano per la mente questi pensieri, chissà se le terrà in conto quando questa volta andrà a votare.
forse, il suo voto non farà parte di quel 60% di preferenze che consegneranno ancora una volta la Sicilia nelle mani di chi si nutre della nostra cecità.
forse conterà!