Caro Benzina: Aumenti dei prodotti petroliferi

[fiorenzo]

La corsa del greggio sopra i 100 dollari al barile, fa sfondare alla benzina 1,4€ al litro. Secondo gli aggiornamenti di "Quotidiano Energia" la fatidica soglia è stata superata dalla ESSO, che ai suoi gestori
consiglierà di vendere la verde a 1,401€. Rincari anche per i diesel, più costoso negli impianti ERG ed
ESSO, dove arriva 1,324€, mentre alla TOTAL portano gli aumenti a 1,323€.

(Televideo Mediaset)

Commento :

Signori, prepariamoci a tirare fuori le biciclette o i carrettini trainati dai cavalli per andare al lavoro o per
fare la spesa, portare i nostri figli a scuola, a riscaldare le nostre case con le famigerate stufe a legna e carbone, tireremo fuori le candele per vederci e per produrre energia dovremo adottare i generatori di corrente, perchè come sono aumentati la verde e il diesel, la stangata arriverà anche per il metano
e la luce.

[acid]

Credo che questa volta siamo rimasti più impressionati del solito dalla velocità con cui i petrolieri hanno rincarato benzina e gasolio in corrispondenza con l’aumento del prezzo del greggio. Altro che Schumacher.
E la gente è furibonda e non so se basteranno a calare i bollenti spiriti le promesse di intervenire sulle accise con un contenimento pari a 1-2 centesimi per litro...

[acid]

Il petrolio si sta esaurendo...bisogna trovare fonti alternative...

[antoniorandazzo]

chiedilo a pecoraro scanio e company.
A proposito di fonti alternative, ma non avevano scoperto come fare carburante dall'immondizia ?
Ne abbiamo tanta in Italia, forse è la volta buona per far circolare le auto a "munnizza".

[orione]

Riducete il numero di chilometri che percorrete in auto camminando,andando in bici .muovendosi solo con la macchina a pieno carico e utilizzando i mezzi pubblici .Combustibili alternativi la benzina del futuro verra' da piante come quel sommacco li sulla strada, o dalle mele dalle erbacce dalla segatura da qualsiasi cosa. C'e' del carburante in ogni sostanza vegetale che puo'essere fermentata.C'e' abbastanza alcool nel raccolto annuale di un campo di patate per andare il trattore che lo coltiva per un centinaio d'anni Henry Ford pronuncio' queste parole profetche nel 1925 .Novant'anni dopo vediamo applicare queste innovazioni,compreso l'uso di numerosi biocarburanti derivati dalle piante tra cui il grano il legno e la soia .I carburanti rinnovabili piu' comuni oggi sono il biodiesel l'etanolo.Per maggiori informazioni su quste e altre alternative consulta L'U.S.Department of Energy's Alternative Fuels Data Center,www.afdc.doe.gov/advanced_egi.shtmi.

[fiorenzo]

lunedì 28 aprile 2008, 08:45
Benzina, il Fisco cancella lo sconto sull’Iva

Milano - La «stangata carburanti» sta per abbattersi sul ponte del primo maggio. Proprio da giovedì prossimo, infatti, scatterà un nuovo aumento, pari a 2 cent al litro, che spingerà benzina e gasolio a superare l’ennesimo record, dopo i molti già bruciati dalle fiammate del caro-greggio. Ma questa volta il petrolio non c’entra: l’aumento riguarda solamente l’Italia. Scade, infatti, mercoledì 30 aprile lo sconto fiscale deciso dal governo in applicazione della Finanziaria 2008.
In realtà questa misura - spiegano gli esperti del settore - potrebbe essere estesa al prossimo trimestre. Ma per farlo servono tempi tecnici: almeno una decina di giorni che, dovrebbero coincidere - tra l’altro - con l’avvicendamento tra il governo uscente e quello entrante.
Per la scampagnata del primo maggio, gli italiani rischiano così di dover metter in conto oltre 12 euro in più per un pieno di gasolio rispetto all’anno scorso e una spesa di quasi 7 euro più alta per un rifornimento completo di benzina di un’auto di medio-alta cilindrata. Nel «ponte» di un anno fa un litro di gasolio costava, infatti, circa 1,15 euro al litro mentre per la benzina erano necessari circa 1,3 euro. Vale a dire, rispettivamente, 25 e 13 centesimi in meno rispetto ai livelli cui rischiano di arrivare, proprio dal primo maggio, i costi dei carburanti in Italia.
Ma come funziona lo sconto fiscale? La Finanziaria prevede la possibilità di emanare - ogni tre mesi - un provvedimento che, attraverso un meccanismo basato sulle medie delle quotazioni del greggio, riduce l’impatto del caro-carburanti assorbendo il maggior gettito Iva derivante dal rialzo della materia prima.
Un meccanismo tradotto dal governo in un provvedimento - firmato il 7 marzo scorso dal ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani e dal vice ministro dell’Economia Vincenzo Visco - che ha dato il via libera alla restituzione dell’Iva sui carburanti per complessivi 162 milioni: in pratica, uno sconto di 2 centesimi al litro su benzina e gasolio. La misura prevede un «tetto» per la quotazione del petrolio di 71 dollari al barile e un calcolo sulle medie delle quotazioni negli ultimi mesi: deve quindi rimanere in vigore solo fino al 30 aprile. Dopo questa data gli uffici dei ministeri - spiegano ancora gli esperti - dovrebbero rifare i conti, sulla base delle medie delle quotazioni del greggio negli ultimi mesi e lo scostamento con il prezzo massimo del barile precedentemente indicato, e decidere se e in che misura rivedere lo sconto fiscale.


da Google news

La finanziaria 2008 di Padoa Schioppa continua a mietere nelle tasche degli italiani.
Quindi dal primo maggio andare a fare la scampagnata fuori porta costerà di più, nel senso che per fare il pieno di carburante ci costerà da 10 ai 15 euro in più.
Speriamo che il nuovo governo Berlusconi sappia correggere questa finanziaria che ci ha fatto toccare e raschiare il fondo.

[acid]

(ANSA) - ROMA, 6 MAG - Il petrolio non arresta la corsa salendo a New York fino a 120,93 dollari e a Londra a 119,07. Si tratta dell'ennesimo massimo storico.


Quando rispolverlo il mio "mostro", va:





Una corsa senza freni: l’attuale soglia è 12 volte superiore a quella del primo shock petrolifero degli anni ‘70, quando nel 1974 l’embargo dell’Opec durante la guerra del Kippur fece volare il prezzo del barile oltre i 10 dollari.

Ecco una scheda che riassume la corsa del greggio attraverso le principali soglie toccate negli anni sul mercato di New York.
1970: il prezzo ufficiale del petrolio saudita viene fissato, secondo le cifre del ministero statunitense dell’Energia, a 1,80 dollari al barile
1974: l’embargo dell’Opec durante la guerra del Kippur provoca il primo shock petrolifero. Il prezzo del barile supera i 10 dollari.
1979: la rivoluzione iraniana rappresenta il secondo shock petrolifero. Il barile vola a 20 dollari.
1980: la guerra Iran-Iraq spinge le quotazioni del greggio sopra i 30 dollari.
1981: il prezzo raggiungerà i 39 dollari.
1990: con la guerra nel Golfo il barile tocca e supera i 40 dollari.
2004: il 20 agosto vengono toccati i 50 dollari al barile, pesano i timori di scarsi approvvigionamenti; il 27 ottobre supera i 55 dollari.
2005: vengono infrante le soglie psicologiche dei 60 e 70 dollari al barile, anche a causa dell’uragano Katrina e dei conseguenti problemi nel Golfo del Messico. Il 7 luglio supera quota 62 dollari; il 30 agosto si avvicina ai 70 dollari.
2006: il 5 luglio sfonda anche quota 75 dollari.
2007: anno in cui il petrolio raggiunge i 90 dollari e chiude l’anno sfiorando i 100. Il 12 settembre il barile tocca gli 80 dollari. Il 25 ottobre infrange i 90 dollari al barile. In novembre vola a un passo dai 100 dollari, toccando il record storico a 99,29.
2008: il 2 gennaio la volata del greggio, che tocca per la prima volta nella storia i 100 dollari al barile, in seguito alle tensioni in Nigeria. Il 6 marzo sfonda anche quota 105 dollari, toccando il nuovo record a 105,10 dollari al barile; pochi giorni dopo, il 12 marzo sfonda anche quella dei 110 dollari al barile, con il nuovo massimo a 110,2 dollari. Oggi il nuovo massimo a quasi 121 dollari.
PANORAMA

[blanche]

cioè, il benzinaio sotto casa mia stamane era a più di 1,50 euro a litro...

se non si danno na calmata qui per fare benzina ci tocca rinunciare al pane

[fiorenzo]

se non si danno na calmata qui per fare benzina ci tocca rinunciare al pane

Vero, il problema è che anche il costo del pane è in continua ascesa, qui al nord, fino agli inizi di ottobre
quando compravi il pane con 5 euro il panettiere ti dava il 1,7 kg. di pane, sono andato ieri a comprarlo
dopo vari mesi che non mettevo piede in una panetteria, ho chiesto 5 euro di pane e mi sono sorpreso,
se prima superava il 1,7 kg., adesso non arrivi al kg., sei tra gli 8-9 etti.

[blanche]

si si, l'ho notato anch'io...
2 anni fa la foccacina con cui facevo colazione era 60 cent...ora 1,50 euro e per giunta molto più piccolina

ma lasciamo stare che se no ci ...stiamo andando

[fiorenzo]

Benzina a prezzi scontati Il pieno diventa low cost

Andrea Barcariol


Dopo i distributori low cost e il servizio fai-da-te, per gli automobilisti l'ultima speranza per contrastare il caro-benzina si chiama happy day. Oggi, infatti, sulle autostrade ripartirà l'iniziativa «Fai il pieno per la settimana» che prevede uno sconto di almeno 5/6 centesimi rispetto al prezzo praticato da ogni singolo gestore (tutte le domeniche fino al 6 luglio) sui carburanti in modalità self-service.

http://www.IlTempo.it


Al momento è un'iniziativa del Comune, Provincia di Roma.
Si spera che possa essere un'iniziativa che si possa sviluppare in tutta Italia.
Voi cosa ne pensate?

[Evaluna]

Per cercare di risolvere almeno in parte il problema del caro petrolio, Tremonti lancia la proposta di un'imposta sui super profitti dei petrolieri.

Non entro nel merito dell'utilità o meno della stessa ma non sarebbe meglio, come proposto dall'Economista Reviglio ( del quale Tremonti è stato discepolo ), attuare una politica di "liberalizzazioni" ?!

In Italia, il prezzo dei carburanti è il più alto d'Europa e ai distributori non è possibile fare una corretta ed ampia politica di concorrenza. Se a questo si aggiunge lo strapotere delle corporazioni munite di lobby giornalistiche e parlamentari che da sempre sono contrarie alla suddetta liberalizzazione... il quadro è completo.

Tassare solo i petrolieri senza attuare altre soluzioni utili e parallele, farà solo in modo che le compagnie, aumentando preventivamente i prezzi, si rivalgano come al solito sui consumatori finali .