Riflessioni sull'Immigrazione

[fiorenzo]

La lotta alla clandetinità e il controllo dell'immigrazione sono tasselli importanti. Oggi gli italiani lamentano un ulteriore aumento della presenza di stranieri, non certo turisti. L'ordinanza firmata dal sindaco di Cittadella e da molti altri primi cittadini permette agli stranieri, comunitari e non, di risiedere in città solo
se hanno un reddito minimo che garantisca una dignitosa esistenza; vieta ai nullafacenti di riunirsi a bere
nei giardini delle città; consente di vivere in luoghi agibili anche dal punto di vista igienico. Queste sono le basi da cui partire. Il falso buonismo di voi della sinistra ha solo creato situazioni di profondo disagio, una vera e propria bomba ad orologeria,dal punto di vista sociale.
Un'amministrazione di centrodestra ha il dovere di dare risposte ai bisogni di sicurezza e legalità dei suoi cittadini.
Intanto il numero degli immigrati continua a crescere..............
Non potrebbe essere diversamente visti i disastri del governo Prodi, che fortunatamente è andato a casa.
In Piemonte, secondo i dati dell' Osservatorio regionale, sono presenti 230 mila stranieri regolari, più dell'intera provincia diAsti, cui dobbiamo aggiungere tutti gli irregolari.
Non tutti ricordano che uno dei primi atti del governo nazionale di centrosinistra, nel 2006, è stato quello di
varare un decreto di flussi bis, che ha permesso di regolarizzare 350 mila immigrati clandestini.
Nei giorni scorsi, a Camere già sciolte e con un governo sfiduciato, l'ormai ex Ministro per la Solidarietà Sociale, Paolo Ferrero, ha avuto il coraggio di tornare a parlare di una sananatoria per regolarizzare gli stranieri presenti. In tutte le Regioni, le Giunte strizzano l'occhio agli immigrati e regalano loro la circoncisione rituale. Per non parlare dell'indulto, altro provvedimento varato dal governo Prodi, che ha liberato decine di migliaia di delinquenti, di cui molti sono tornati a commettere crimini.
Questi sono tutti segnali che provocano un aumento dei flussi e che minano il diritto alla sicurezza dei cittadini italiani. Per questo Orione prma di dare del fascistello a qualcuno, guardatevi voi del centrosinistra
quanti guai avete combinato agli italiani!!!!

[orione]

sei troppo lungo nei discorsi non fare comizi io non sono ne di sinistra ne di destra o solo detto che le democrazie sono in pericolo per colpa di persone razziste e diffondete l'odio razziale vergognatevi sei una persona che non vuole capire perche pagata da chi non vuole capire...il mondo la creato dio senza frontieri la gente come te a sollevato muri e separazioni a deportato gente di tutte le razze nei campi di concentramento a cercato di infangare le democrazie la resistenza continua...

[antoniorandazzo]

Gli equivoci causati dalla non conoscenza spesso portano ad incomprensioni.
Vogliamo ricominciare a discutere civilmente ?
Io penso che è naturale nell'uomo ricercare un luogo dove possa vivere meglio ed è quello che fanno tanti dal così detto terzo mondo.
Il problema è talmente complesso che non bastano poche righe in un forum.
Non voglio scomodare la storia di tanti italiani emigrati, ( detto tra noi, siamo tutti immigrati, compreso io che scrivo, chissà da dove arrivarono i miei bisnonni ?).
Mio nonno mori sulla nave nel porto di New york prima di poter scendere.
Nel 60 io dovetti lasciare questa mia bella città per mancanza di lavoro.
Perchè i nostri giovani sono costretti ad andare al Nord o all'estero?
Lasciamo ai politici il compito di trovare giuste norme per regolamentare l'immigrazione e l'emigrazione, noi pensiamo ad accogliere al meglio il forestiero, la vedova e l'orfano con particolare attenzione per i derelitti. Diceva Madre Teresa di Calcutta: il grande male è l'indifferenza.
Spero che ti sia calmato Orione, non lasciarti influenzare dalle apparenze, non esistono persone più accoglienti dei siracusani. Conosci quello che già avviene da anni presso la comunità di Bosco Minniti?
Ciao anche a voi Acid e Carman, buon lavoro, so che non potete essere razzisti e quindi chiarite l'equivoco con Orione.
L'emigrazione è un fatto mondiale legato anche allo sfruttamento sia nei paesi d'origine che fuori e, quindi, intervenire a monte senza tralasciare l'accoglienza e l'integrazione potrebbe essere una buona via. Ma tra il dire ed il fare c'è di mezzo il soldo. Ciao a tutti, Antonio

[orione]

Basta Ronde Basta Sciacalli La migrazione non e' frutto del piacere di qualcuno di lasciare le proprie famiglie e le proprie origini ma e' la conseguenza di un'economia che muove capitali ed uomini per produrre sempre di piu' e reggere i ritmi delle nostre societa'di consumo Studi sulla popolazione (nascite e morte) dimostrano come nei prossimi vent'anni (2025) gli italiani con piu' 60 anni aumenteranno 3 milioni di unita' (e voranno le pensioni) mentre gli under 60 diminuiranno di 10 milioni di unita' In particolare i giovani italiani tra i 20 e 40 anni saranno 5 milioni in meno Questo crollo demografico fa presagire un ingresso di 200.000 migranti l'anno per poter sostituire le forze - lavoro del pese e continuare a mantenere i ritmi di crescita economica attuali . la legge bossi fini non tiene minimamente in considerazione questi elementi ma e' solo una legge di propaganda politica per attivare i voti di chi vive nella paura questi anni di transizione I quartieri si rendono sicuri vivendoli quotidianamente I quartieri si rendono vivi condividendo spazi e socialita'

[acid]

Ecco qua il topic che tanto piace...su cui confrontare problematiche e soluzioni.

Se abbiamo bisogno di una forza di manovalanza lavorativa dobbiamo tenerci il meglio di loro e non fare come il cane che si morde la coda, eppure la soluzione e lì sotto gli occhi di tutti, potrebbero avvalersi delle AMBASCIATE e dei CONSOLATI Italiani sparsi in tutto il mondo, dove reclamizzeranno in quelle nazioni, che l?italia è disposta ad accoglierli, istituendo già lì, una sorta di ufficio di collocamento, dove il cittadino straniero che vuole venire a lavorare nel nostro paese possa già trovare ancora prima di arrivarci una occupazione!!
Ma non dimentichiamoci che prima di risolvere i loro problemi dobbiamo risolvere quelli dei nostri disoccupati.

Credo che siamo arrivati ad un punto tale che la soluzione migliore sia chiudere completamente le porte, almeno per un paio d'anni, sistemare gli stranieri che già sono presenti nel territorio italiano valutare chi meriti di restare e si è guadagnato onestamente un posto nella nostra società ed espellere chi non merita di restare.. solo una volta risistemate le varie situazioni interne riaprire le porte accertandosi che entrino solo chi ha un permesso e in un numero tale stabilito dalle quote europee..

Se oggi come oggi la gente inizia ad esser razzista, è per colpa di questa immigrazione selvaggia e di criminali extracomunitari che stanno invadendo l'Italia...proprio per sedare tutto ciò, ripristinare equilibrio ed accoglienza, bisogna distinguere extracomunitario che viene con seri propositi, perchè ha realmente bisogno, ed extracomunitario criminale che viene esclusivamente perchè in Italia sa che, a differenza del suo Paese d'origine, potrà far le sue porcate indisturbato...

La Legge Bossi-Fini non è più applicata nella sua completezza, ma anzi largamente disattesa, dato che è sotto gli occhi di tutti come le baraccopoli di abusivi si siano moltiplicate a vista d'occhio negli ultimi 24 mesi.
Le espulsioni, che sotto il governo precedente erano state di oltre 50.000 unità oggi sono calate a cifre ridicole.
E per espulsioni, non si intende la cacciata fisica di questi delinquenti ma il provvedimento amministrativo, cioè il foglio di via che i criminali stracciano e disattendono, restandonese indisturbati in Italia a fare le loro sporcacciate.
Semplicemente rispettando le leggi italiane e le direttive della Comunità Europea, che stabiliscono il controllo di FLUSSI LIMITATI di cittadini romeni nonchè il divieto di soggiorno per tutti coloro che non hanno mezzi di sostentamento legali e certi, dimostrabili.
Esprimendo un mio personale punto di vista, direi che degli oltre 560.000 romeni presenti in Italia, almeno i 3/4 dovrebbero essere espulsi e rimpatriati, dato che non risulta che siano qua per lavorare onestamente...

Poi, se tutto ciò verrà stoltamente frainteso come razzismo e tentativo ridicolo di voler fare di tutta un'erba un fascio, evidentemente si tende sempre a generalizzare, senza realmente cogliere la vera essenza di quanto detto....

Per il resto, dissento dall'idea che gli Italiani che "invasero" come emigranti l'Europa e le Americhe fossero come i Romeni. Equiparare questa gente a noi è scorretto sia storicamente che moralmente.
Gli Italiani emigrarono nel mondo e lavorarono duramente, e si conquistarono la stima del popolo ospitante, e costruirono delle nazioni! Esempi? Negli USA la comunità italiana, insieme ad irlandesi e polacchi, costruì la granezza della costa orientale (New York) e nomi come La Guardia ne sono conferma! In Sud America gli italiani crearono la nazione argentina, con il 60% di argentini italiani o di origine italiana... E così in Brasile, Perù, Venezuela e Colombia. In Colombia l'italiano è stimato e ben voluto. Una delle massime montagne colombiane si chiama "Picco Agostino Codazzi"... La musica dell'inno nazionale fu composta dal musicista Oreste Sindici... L'Australia è stata costruita da imprese edili italiane... La Germania, il Belgio e la Francia vissero di manodopera italiana, così come la Svizzera. E non mi sembra che l'Italiano abbia mai creato i disastri dei Romeni...

[Evaluna]

Per il resto, dissento dall'idea che gli Italiani che "invasero" come emigranti l'Europa e le Americhe fossero come i Romeni. Equiparare questa gente a noi è scorretto sia storicamente che moralmente.
Gli Italiani emigrarono nel mondo e lavorarono duramente, e si conquistarono la stima del popolo ospitante, e costruirono delle nazioni! Esempi? Negli USA la comunità italiana, insieme ad irlandesi e polacchi, costruì la granezza della costa orientale (New York) e nomi come La Guardia ne sono conferma! In Sud America gli italiani crearono la nazione argentina, con il 60% di argentini italiani o di origine italiana... E così in Brasile, Perù, Venezuela e Colombia. In Colombia l'italiano è stimato e ben voluto. Una delle massime montagne colombiane si chiama "Picco Agostino Codazzi"... La musica dell'inno nazionale fu composta dal musicista Oreste Sindici... L'Australia è stata costruita da imprese edili italiane... La Germania, il Belgio e la Francia vissero di manodopera italiana, così come la Svizzera. E non mi sembra che l'Italiano abbia mai creato i disastri dei Romeni...

Forse, però, guarda che non abbiamo esportato solo fulgidi esempi ma anche un bel po di di tipi tuttaltro che onesti e lavoratori.

Negli U.S.A, per fare un esempio, la mafia è nata quando è iniziata l'immigrazione degli italiani. Qui c'era una forte repressione contro le cosche da parte del Commissario di Ferro e i clan decisero di far espatriare il meglio della feccia con il beneplacito del governo italiano che cosi pensava di risolvere un "problema", non sapendo che ci sarebbe stato un effetto boomerang colossale.

Nomi come Al Capone dicono nulla ?!

Anche in mezzo ai nostri emigranti dal nord al sud, verso altre nazioni c'erano e ci sono figuri più o meno loschi. La storia e la cronaca ce lo insegnano.

E poi... basta generalizzare ! Straniero = delinquente non è un'equazione esatta e anche fare dei romeni tutto un fascio ( rom e romeni ad esempio, sono etnie diverse e modi di vivere diversi )... beh ?! Non mi sembra corretto.

Iniziamo a fare le giuste distinzioni, poi... si può parlare di tutto il resto.

[acid]

Infatti..le distinzioni che ho fatto nel mio scritto....è anche inutile sottolinearlo che nessuno intende fare di tutta un'erba un fascio...

Ma accoglienza e legalità devono andare di pari passo...altrimenti saremo Davide contro i Golia..

Il fatto che anche noi emigrammo, non vuol dire adesso calar le braghe a tutto....

[Evaluna]

Non si può accettare l'illegalità degli immigrati come non si può accettare quella dei connazionali.

C'è da fare un'altra riflessione che esula dal resto. Il cosiddetto Terzo Mondo preme alle nostre porte perchè laddove la vita è molto più difficile che da noi, non c'è più spazio ne possibilità di sviluppo se il resto del pianeta non si deciderà di creare qualcosa di veramente utile per lo svezzamento socio-economico di tali aree.

Forse... bisognerebbe parlare di opportunità negate e di solidarietà costruttiva intesa come aiuti allo sviluppo e non di elemosina.

Noi possiamo chiudere tutte le frontiere, fare tutte le leggi razziste o protezioniste che vogliamo ma miliardi di persone si "muovono" e non so se si riuscirà a fermare questo flusso secondo me, legittimo e forse anche "fisiologico".

[acid]

Se la Romania espelle i suoi criminali ce li dobbiamo prendere noi?..

Mons. Maggiolini di Como è molto schietto quando dice "Lo stato deve essere chiaro verso i cittadini italiani e deve dire si siamo in grado di difendervi oppure deve essere onesto e dire no non siamo in grado cari italiani prendete le armi e difendetevi".
Tra l'altro Mons. Maggiolini è da anni che predica di chiudere le frontiere e sempre nella recente intervista dice " Ve lo avevo detto"..

Vengano "accomapagnati alle frontiere" solo i cattivi, così ne resteranno ben pochi e saranno solo quelli buonini buonini... Non è che ci voglia poi molto.

Del resto, movimento migratorio o meno, esiste una legge Europea che stabilisce tot. di quote...non di certo invasioni massiccie e alla cieca, nonchè porte aperte a tutti.....bisognerebbe esser in gradi di applicarla seriamente finalmente, senza il timore d'esser considerati razzisti o altro...

No, perchè poi in Romania, se vi capitasse di andare, si vive in modo tranquillo...al massimo qualche furto di portafogli, che però se visto vien fatto pagare caro.... là sono molto repressivi con i delinquenti e l'ordine pubblico è mantenuto abbastanza bene.
Ai criminali gli danno proprio l'estradizione...e si sa che poi alla fine finisco qua in Italia...e che siamo, il paese delle banane?
Bisogna cercare di cambiare questo sistema....anche a vantaggio di quelli stranieri onesti che, per colpa di altri compaesani disonesti, vengono facilmente etichettati e la loro integrazione risulta difficoltosa...

Siamo uno stato civile che vuole aiutare gli altri paesi, facciamoli entrare e fin qui va bene ma poi?
poi se ne lavano le mani e le conseguenze chi le paga?
noi cittadini...

[Evaluna]

Ma perchè ce l'hai tanto con i Romeni ?!

E' vero ci sono leggi europee su tutto e anche sulle quote d'immigrazione ma che si fa se questo flusso come penso, diventerà assolutamente e naturalmente inarrestabile ?!

Mica puoi sparargli alla frontiera ?! Mi auguro non si arrivi a tanto.

[orione]

MA se in america gli italiani erano considerati una razza inferiore ai neri e non erano neanche iscritti al catasto perchè non considerati e vivevano nell'immarginazione assoluta. Bel rispetto avevano gli americani nei confronti dei nostri connazionali . Bravi, certo che si sono dovuto fare il mazzo e c'è chi a vissuto la clandestinita' perche non poteva mettersi in regola per via del razzismo e quindi costretti a delinquer, senza parlare delle guerre di mafia, le loro alleanze con i fasci del 25.Nel 1906 in america incominciano a esserci leggi restrittive che avrebbero costretto disperati in cerca di sopravvivenza e di fortuna ad affidarsi per varcare l'oceano alle avventurose opportunita' illegali e a tali fecero ricorso fuorileggi sotto falso nome. Dove nacque la mano nera . lucky luciano il gangester e tanti altri nomi, che ci saranno archivi pieni in america di nomi mafiosi, senza parlare dei mafiosi liberi di circolare in italia dopo lo sbarco del 45 da parte americana per aversi fatto aiutare contro la guerra ai tedeschi.be la storia è lunga, i nostri fratelli hanno sofferto in tutto il mondo, spetterebbe loro dire le sofferenze che hanno passato.Non facciamo lo stesso errore degli americani bisogna avere piu' controllo. e rispetto nei confronti degli immigrati

[acid]

Esatto...più controllo sul territorio! Non tagli alle forze dell'ordine o regolarizzazioni ad muzzum di massa...

Non c'è l'ho con i rumeni, ma è un dato di fatto che la maggioranza degli atti criminali e degli stupri perpretati dagli stranieri irregolari e nullafacenti in Italia, derivi da alcuni (non tutti) di loro.
Sempre per quel discorso: i criminali rumeni vengono esplulsi dalla Romania, e si riversano nella terra delle banane ovviamente...dove sanno che, per via di correnti filo-buoniste, la passeranno liscia...e magari faranno anche fortuna con qualche linea Jeans...

Complessivamente uno spostamento di così tanta gente (mi sembra) da noi non avveniva dai tempi delle invasioni barbariche.

Nella popolazione carceraria la percentuale di immigrati sul totale è decisamente superiore rispetto a quella che gli immigrati in generale hanno rispetto alla popolazione italiana. Di parecchio. Trovo la fonte coi numeri esatti dal Ministero, se serve.
Chiaramente, è anche vero che quelli che invece si comportano bene non fanno rumore, ne' sui quotidiani, ne' sui TG.

Chi viene nel nostro paese lo deve fare con i requisiti necessari ad integrarsi come si deve, altrimenti è chiaro che quando verrà qui delinquerà. Dunque qui non è questione di razzismo, secondo me, ma di buon senso, in Italia non c'è una situazione felice nemmeno per gli italiani stessi, come possiamo occuparci di extracomunitari se non riusciamo ad occuparci della nostra stessa popolazione?

[Evaluna]

Ricadiamo nello stesso equivoco : Rom e Romeni sono etnie diverse.

Certo che ci vuole più controllo e non solo per gli stranieri. Quindi, di conseguenza ci vuole una presenza capillare di forze dell'ordine sul territorio. Il fatto è che il problema dell'immigrazione non si può risolvere con le leggi e le carceri ma andrebbe risolto a "monte". Mi ripeto, se nei loro paesi non c'è sviluppo e nessuno si preoccupa di crearglielo è ovvio che il "miraggio" di una vita migliore li attiri come prede nella tela del ragno ( dove il ragno è l'indigenza, la delinquenza e lo sfruttamento di pochi su moltissimi ).

[acid]

Non tutti vengono per cercare una vita migliore, o per integrarsi....alcuni vengono esclusivamente per delinquere...è questo che mi fa imbestialire....

[orione]

No le forze dell' ordine . E' un lavoro che appartiene ai comuni. basta con le ronde ci vuole addestramento in piu' per le forze di polizia in campo per combattere la delinquenza . la polizia urbana con gli assistenti sociali devono interessarsi dei clandestini non dei regolari.