Secondo me le linee da seguire devono essere parallele:
- Incentivare seriamente la racconta dei rifiuti in modo differenziato, e non mettendo 3 cassonetti ogni 600 m svuotati 1 volta la settimana come a SR.
Parlo di incentivi sia economici, sia logistici...
Va bene il metodo dell'isola ecologia con la raccolta punti, ma si potrebbero anche investire soldi pagando a peso il tipo di rifiuto differenziato in appositi centri di raccolta. Esempio, porto 2 kg di plastica, 7 kg di vetro ecc e x ognuno ho un guadagno.
Per quanto riguarda la logistica...
nessuno è invogliato a dover caricare i rifiuti in macchina , cercare i 3 cassoni + vicini, scaricare, mettere le bottiglie una ad una e rientrare a casa, bisognerebbe rendere la procedura più facile...
Vi riporto un esempio: A milano, ciascun condominio ha dei bidoni nel cortile usati da tutti i condomini per la differenziata. (Carta, vetro, plastica).Ad un giorno prestabilito della settimana l'AMSA raccoglie una tipologia di rifiuti tra questi (es: Martedì Carta, venerdì Plastica,ecc), e la mattina viene un ragazzo pagato x mettere fuori i sacchi all'alba, e rimettere i bidoni a posto dopo lo svuotamento...
- Sviluppando la differenziata, i rifiuti classici si riducono di parecchio, soprattutto in volume, ed le discariche si riempiono in più tempo.
L'idea degli inceneritori a recupero energetico detti in modo figo Termovalorizzatori, sono utili x eliminare la "munnizza", ma la stessa in modo aeriforme viene buttato in atmosfera. Tra le tante emissioni che questi producono, tipiche della combustione, emettono anche sostanze tossiche derivate dell'acido cloridrico e acido fluoridrico presente nei rifiuti stessi, e materiale particolato, diossine, e metalli pesanti tossici (cadmio, mercurio e piombo)
La bravura sta nell'avere poi impianti di trattamento dei fumi in grado di eliminare tutta sta merda...
... ma conoscendo la mentalità nostrana del "futti cumpagno", non mi meraviglierei se i filtri x abbattere le sostanze funzionassero solo il giorno dell'inaugurazione, e poi una volta saturi, non venissero più sostituiti, o quasi ...peggiorando ancora di più l'inquinamento di Siracusa e zona industriale in generale.
nel dubbio che facciamo?
Ci fidiamo dei nostri grandi dirigenti mangia soldi, la cui unica preoccupazione e "tutto ciò che risparmio è guadagno", e quindi con scarsa propensione ad avere efficienze di rimozione altissime, dati i costi...
..oppure tagliamo la testa al toro ed evitiamo di fare il termovalorizzatore??
Conoscendo la realtà siciliana, in cui dove girano soldi c'è la mafia, corruzione e disinteresse verso i poveri cittadini, sceglierei la seconda, ma ognuno la pensa come vuole!