Delitto Cogne, alla Franzoni pena ridotta in appello da 30 a 16 anni La mamma: "Sono innocente, non merito un giorno di carcere"
Pena scontata di quattordici anni. Ma il verdetto della Corte d'Appello di Torino ha una sola verità: per i giudici Anna Maria Franzoni ha ucciso suo figlio Samuele Lorenzi, la mattina di quel 30 gennaio 2002. Dopo dieci ore di camera di consiglio, il secondo round del capitolo processuale riconferma l'impianto accusatorio della sentenza di primo grado: nella villetta valdostana s'è consumato un matricidio. E lei, l'imputata, l'unica, adesso condannata a sedici anni, si difende: "Sono disperata, è una profonda ingiustizia". L'avvocato della donna, Paola Savio, annuncia ricorso in Cassazione. Fino ad allora per la Franzoni non si apriranno le porte del carcere. Intanto, l'ex vicina di casa dei Lorenzi pronta a raccontare la sua verità sul delitto.
Intanto per il momento la Franzoni resta ancora libera.