Dublino: «Fino a 25 i Paesi coinvolti». Individuato il fornitore della partita avariata
Maiale alla diossina in Irlanda
L'Ue: allarme anche in Italia
«Coinvolti fino 25 paesi europei». Scattano i controlli: prodotti contaminati trovati in Francia e Belgio
Carne di maiale di provenienza irlandese (Ap)
DUBLINO - Anche l'Italia è coinvolta nell'allarme per la carne di maiale contaminata dalla diossina prodotta in Irlanda. Dopo la scoperta il governo di Dublino ha ritirato per precauzione tutti i prodotti a base di maiale. Lo hanno detto la Commissione Europea e le autorità irlandesi, che hanno anche fatto sapere che «sono fino a 25» i Paesi coinvolti dalle partite avariate e che un solo fornitore è coinvolto e che stanno eliminando la fonte della contaminazione.
FRANCIA E BELGIO - Immediatamente sono scattati i controlli in tutta Europa. E prodotti contaminati sono stati individuati in Francia e Belgio. Esami di laboratorio hanno individuato in alcune partite di carne di maiale irlandese livelli molto alti di diossina, circa 100 volte sopra il livello consentito dall'Ue. Mangimi contaminati sono stati forniti a 10 allevamenti che producono il 10% circa della carne di maiale in Irlanda. Secondo la Commissione, il problema si sarebbe verificato a settembre.
UE: COINVOLTA ANCHE L'ITALIA - Anche l'Italia risulta nella lista dei Paesi che hanno importato carne di maiali allevati in Irlanda. La conferma è giunta dai primi riscontri effettuati dagli esperti europei nell'ambito degli accertamenti in corso. I Paesi Ue coinvolti risultano essere nove. A Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Francia e Italia si sono aggiunti Germania, Danimarca, Polonia e Svezia. Al di fuori dell'Ue, la carne dei maiali irlandesi è stata esportata, secondo le stesse fonti, in Svizzera, Usa, Canada, Giappone e Russia.
CONTROLLI - Anche in Italia sono scattati i controlli sulla carne di maiale proveniente dall'Irlanda: il dipartimento alimenti e salute animale del ministero del Welfare ha inviato una circolare alle Regioni per verificare l'eventuale presenza di questi alimenti nel nostro Paese. Si tratta di una misura di controlli precauzionali: non è detto, fanno sapere dal ministero, che queste partite di carne di maiale irlandese siano effettivamente entrate nel nostro territorio.
CARNE RITIRATA - Il ministro dell'Agricoltura Brendan Smith ha detto all'emittente Rte che «un numero molto limitato di allevamenti si rifornivano da questo fornitore particolare». Le diossine sono prodotti generati principalmente dall'incenerimento nelle industrie chimiche e farmaceutiche e possono essere assorbite dalla pelle o assunte mangiando cibo contaminato. Parte di una grande famiglia di prodotti chimici formati dall'uomo o da eventi naturali, restano nell'atmosfera per lungo tempo e una volta assorbiti dagli animali restano nei loro tessuti grassi. L'Irlanda ha esportato carne di maiale per un valore di 368 milioni di euro nel 2007, metà della quale in Gran Bretagna, secondo l'organismo industriale Food and Drink Industry Ireland. Carne di maiale di provenienza irlandese e contenente diossina è stata scoperta in Francia e in Belgio dopo una serie di controlli alle frontiere: lo ha reso noto l’Agenzia irlandese per la Sicurezza Alimentare (Fsai).
SI ATTIVA LA UE - La Commissione Ue ha annunciato di aver attivato il sistema di allerta rapida sulla catena alimentare. L'iniziativa adottata da Bruxelles rappresenta una misura precauzionale che viene attivata ogni volta che si registrano, ovunque nei 27 Paesi membri, problemi di un certo rilievo riguardanti la catena alimentare ed è destinata, precisa la Commissione in una nota, a garantire la protezione della salute pubblica. Secondo le informazioni provenienti da Dublino, la maggior parte delle esportazioni di prodotti a base di carne di maiale irlandese è destinata al mercato inglese ma quantitativi limitati vengono venduti anche in altri Paesi europei. All'origine della contaminazione, in base alle indagini compiute, c'è un mangime che è stato utilizzato in alcuni allevamenti a partire dallo scorso settembre. Secondo le informazioni rilanciate dalla Commissione europea non più del 10% della carne di maiale irlandese sarebbe stata contaminata.
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In Italia il caso sembra assumere proporzioni meno allarmanti perchè la carne di maiale importata dall'Irlanda è meno dello 0,3 % del prodotto totale nel paese, però, non c'è da stare allegri.
Noi consumatori, alla fine, rischiamo sempre più di tutti.
Controllate bene le etichette e al minimo sospetto, evitate il consumo e rivolgetevi agli organi di controllo e vigilanza appositi.