blanche ha scritto:con il cortometraggio no...con le "disgrazie" che gli sono capitate non saprei...
Non posso nascondere che leggere certe cose mi fa davvero male...
Conosco Bruno da diversi anni ormai,ho conosciuto la sua famiglia, i suoi amici.
Ho avuto modo di conoscerlo prima e dopo la tragedia che ha e che sta vivendo.
La sua vita è cambiata profondamente, direi sconvolta e stravolta.
Ha avuto coraggio, tanto coraggio.Il suo socio purtroppo non si è sentito di affrontare tutto questo e si è tirato indietro (e lo dico con profondo rispetto verso questa persona). Da solo ha iniziato un duro e doloroso percorso verso la legalità. Più volte parlandogli mi ha detto :"Ci devo riuscire, devo avere fiducia, le cose devono cambiare,anche se sto pagando a caro prezzo". E non dimenticherò mai i brividi che ho sentito parlando con la madre durante una manifestazione contro il racket qui a Siracusa; aveva gli occhi lucidi e rossi e disse:" ci hanno rovinato la vita,ci tolgono pure il sonno, come madre ho una paura tremenda per mio figlio, ma io e mio marito siamo tanto orgogliosi di lui!"
A volte mi chiedo se avessi avuto anche io , al suo posto, lo stesso coraggio.Se avessi avuto la forza di mettere in gioco la mia vita, se avessi avuto la forza di rinunciare ad una vita normale. Sarei stata disposta a vivere sempre blindata e seguita da due agenti anche per andare a prendere un gelato?
Anche io come i suoi genitori sono orgogliosa di Bruno.
E' troppo facile sparare a zero con le parole e i luoghi comuni in queste circostanze.
E' troppo facile dire che si sia arricchito grazie alla lotta contro la mafia.
E' troppo facile criticare e fermarsi a vedere le cose più evidenti come i sussidi o la scorta.
E' troppo facile lamentarsi per un caffè più caro del solito.
Grazie Bruno!