di filosofiafisica il 29 lug 2006 19:08
Il Passato
-Emily Dickinson
E' una curiosa creatura il passato
Ed a guardarlo in viso
Si può approdare all'estasi
O alla disperazione.
Se qualcuno l'incontra disarmato,
Presto, gli grido, fuggi!
Quelle sue munizioni arrugginite
Possono ancora uccidere!
Pablo Neruda
-L'infinita
Vedi queste mani? Han misurato
la terra, han separato
i minerali e i cereali,
han fatto la pace e la guerra,
hanno abbattuto le distanze
di tutti i mari, di tutti i fiumi,
e tuttavia
quando percorrono
te, piccola,
grano di frumento, allodola,
non riescono a comprenderti,
si stancano raggiungendo
le colombe gemelle
che riposano o volano sul tuo petto,
percorrono le distanze delle tue gambe,
si avvolgono alla luce della tua cintura.
Per me sei un tesoro più colmo
d'immensità che non il mare e i grappoli,
e sei bianca e azzurra e vasta come
la terra nella vendemmia.
In questo territorio,
dai tuoi piedi alla tua fonte,
camminando, camminando, camminando,
passerò la mia vita."
Edgar Allan Poe
-Sonetto alla scienza
Scienza, vera figlia ti mostri del Tempo annoso,
tu che ogni cosa trasmuti col penetrante occhio!
Ma dimmi, perchè al poeta così dilani il cuore,
avvoltoio dalle ali grevi e opache?
Come potrebbe egli amarti? E giudicarti savia,
se mai volesti che libero n'andasse errando
a cercar tesori per i cieli gemmati?
Pure, si librava con intrepide ali.
Non hai tu sbalzato Diana dal suo carro?
E scacciato l'Amadriade dal bosco,
che in più felice stella trovò riparo?
Non hai tu strappato la Naiade ai suoi flutti,
l'Elfo ai verdi prati e me stesso infine
al mio sogno estivo all'ombra del tamarindo?
Charles Baudelaire
la Bellezza (da I Fiori del Male - Spleen e Ideale)
Sono bella, o mortali! Come un sogno di pietra,
e il mio seno, che a tutti fu tortura,
fa nel poeta nascere un amore
eterno e muto come la materia.
Sfinge incompresa regno nell'azzurro.
In me il bianco dei cigni copre un cuore di neve.
Il movimento, che turba le linee, lo detesto,
e non piango mai e mai non rido.
Vedendo che m'atteggio come se mi ispirassi
ai monumenti più fieri, i poeti
passano i loro giorni in studi austeri,
giacchè per incantare così docili amanti
ho due limpidi specchi che fan tutto più bello:
gli occhi, i miei grandi occhi dalle chiarezze eterne!