anche quest’anno il Natale giunge gradito come uno dei periodi più magici
e amati di tutto il calendario. In città e nelle campagne, l’aria frizzantina
di fine Autunno per quanto, purtroppo, le mezze stagioni sembrino
destinate a restare un ricordo contribuisce ad incantare ogni cosa. Le
strade, le vetrine, le case e i campi, tutto acquisisce la forma e i colori di dipinti antichi,
le cui suggestioni si perdono nei tempi.
ma sapevate che estono dei riti natalizi di buon augurio del periodo delle
feste?bene uno di questo è
L'Acchiappasole
Occorrono molta pazienza e un po' di abilità manuale. Procuratevi del filo
di seta giallo oro, molto robusto, e infilatevi cristalli e perline di tutti i
colori, creando una specie di reticolo, che appenderete poi ad una
finestra della vostra casa, nella stanza che più vi piace, il giorno de
l Solstizio d’Inverno. Attirerà fortuna per tutto l'anno.
la Stella di Natale
Compratene una per voi e regalatene ai vostri cari. In Messico di chiama
flor de la noche buena; la leggenda racconta che un bambino, troppo
povero per portare un dono davanti a Gesù Bambino nel Presepe, si
mise a piangere disperatamente: tutti portavano qualcosa tranne lui.
Dalle sue lacrime nacquero questi meravigliosi fiori, che egli portò in
chiesa davanti alla greppia. Non costano molto e ci ricordano che a
Natale valgono più i regali fatti per amore che non le cose preziose.
La candela di Natale
La sera della vigilia di Natale, prima di andare a dormire, lasciate sul
tavolo della cucina un bicchiere di latte, un dolce e una candela accesa:
aiuteranno Babbo Natale a trovare la vostra casa e lo spuntino lo
rifocillerà nella notte per lui più faticosa di tutto l'anno.
Il vecchio Calendario
La sera del 31 togliete tutti i vecchi calendari che avete in casa. Bruciateli
tutti la mattina di Capodanno, dopo averli avvolti in lana rossa, dicendo:
"Anno vecchio brucia qua e la sfortuna se ne va".
Purificazione della casa
Per ripulire la vostra casa dalle negatività dell'anno che sta finendo,
procuratevi un ramo o un pezzetto di legno di abete, 12 chiodi di
garofano, 12 bacche di ginepro, una candela bianca e una nera.
Prima della mezzanotte del 31 dicembre stendete un telo per terra vicino
alla vostra porta d'ingresso, poi accendete la candela nera, quella bianca
e il legno d'abete con i chiodi di garofano e le bacche di ginepro (che
avrete preparato già a pezzetti in un incensiere con relativo carboncino
d'accensione). Lasciate consumare fino alla fine
I tortini dell'amore
Pare che l'origine di questi tortini sia araba e che siano stati portati in
Occidente dai Crociati. Sono citati in alcuni Grimori rinascimentali come
cibo per l'amore, ma nel 1200 venivano fatti a forma di greppia e se ne
mangiava uno ogni sera per ognuna delle dodici notti delle feste
natalizie. Allora veniva usata carne di manzo mescolata a miele e spezie.
Ve ne do una versione più moderna (del 1700), con ingredienti che in
parte rispettano gli originali, in parte potranno lasciarvi perplessi per le
insolite mescolanze.
Mescolate due etti di salsiccia (o di carne di manzo tritata) ben cotta con
un pizzico di zenzero, due etti di cedro e arancia canditi, un uovo intero,
una tazza da the di latte, due tazze di farina bianca, mezza tazza di
zucchero bruno di canna, mezza tazza di caffè molto concentrato e
cinquanta grammi di cioccolato fondente.
Formate circa 15 ciambelline, che cuocerete sulla placca del forno fino a
quando saranno ben dorate. Mangiatene qualcuna, insieme al vostro
partner, durante la cena del 31 dicembre: il vostro amore reciproco sarà
ardente e fedele per tutto l'anno.
L'incantesimo della seduzione
Se siete stanchi di essere soli, eccovi un infallibile richiamo amoroso.
Prendete un foglio di carta del vostro colore preferito e al centro mettete
il vostro nome e cognome, subito sotto la vostra data di nascita. Se
invece volete attirare qualcuno che conoscete già, ma vi ignora, scrivete
sotto il vostro nome e cognome anche il nome e cognome della persona
amata, sotto ancora la sua data di nascita e di seguito, sulla stessa riga,
la vostra.
Tutto intorno, a contenete le scritte, disegnate il classico cuore.
Poi riscrivete sulle righe le stesse cose per altre tre volte: alla fine non si
capiranno più le parole, che saranno dei ghirigori. a questo punto piegate
il foglio fino a dove è possibile, poi bruciate alla fiamma di una candela
rossa il blocchettino di carta, facendo attenzione a non bruciarvi anche le
dita. Mentre brucia dite per nove volte:
"Viva è la fiamma, ardente il fuoco, rosso è il colore del desiderio".
Spegnete la candela con due dita bagnate e ripetete il rito per nove
giorni di seguito, sempre alla stessa ora, iniziando dal 21 dicembre.