di CarloBramanti il 25 feb 2009 13:15
Pegaso ”… è stato bellissimo. Sentivo i tuoi pensieri liberi, che volavano verso di me… come fossero legati al nastro di un aquilone… ”
StellaSenzaCielo ”Certe volte vorrei che tu mi scrivessi di più e mi rammarico di questo. Mi sembra di sapere troppo poco di te. Poi, basta una tua frase per farmi capire che so già tutto quello che mi serve, per volerti bene ".
I
Fra poco ti vedrò. Mi sto preparando per il nostro primo appuntamento, quello che spero rappresenterà l'inizio del nostro amore. Ansia e timore invadono il mio cuore e l’adrenalina è alle stelle. La paura di non piacerti mi fa fare strane cose. Non so come devo presentarmi.
Prima ho indossato un abito elegante, con i tacchi alti, e mi sono truccata in modo appariscente, per provare a nascondere l'ansia. Così agghindata, mi sono guardata allo specchio e non mi sono riconosciuta. Sembravo un'altra!
Non credo che sia giusto sembrare un'altra persona e non mi sentivo a mio agio, combinata così. Non riuscivo neanche a muovermi.
Poi ho pensato: "Se gli piacessi tanto vestita così? Sarei costretta a combinarmi sempre in questo modo, e a diventare quell'altra, che ho voluto mostrargli la prima volta... e lui, amerebbe quella!”
Allora ho deciso, ho tolto tutto, lavato la faccia e mi sono rimessa i miei soliti jeans.
Mi preoccupo troppo, come al solito, ma vorrei tanto che tu mi trovassi bella, come ti immagini, e che fra noi potesse iniziare un amore, come quello che abbiamo intravisto nascere, in questi mesi di chiacchiere e confidenze. Adesso che si avvicina il nostro incontro, ho mille pensieri che mi turbano: se mi fossi ingannata e non trovassi in te la persona che mi sono abituata ad amare? Se in fondo ai tuoi occhi, non troverò quell'anima che ho creduto di vedere in tutti questi mesi di chiacchiere in chat?
Forse mi sono innamorata di un'illusione. Forse tu sarai in giacca e cravatta, tutto ingessato nella tua compostezza, austero e chiuso in una finta cultura: quella fatta solo di nozioni e non d’emozioni. Allora, sarai tu a non piacermi, perché non ritroverò quella persona che sa far tremare il mio cuore e troncare il mio respiro.
Sogno che andrà tutto bene e che ti vedrò da lontano, in jeans e maglietta mentre, seduto al tavolino del bar, stai leggendo un fumetto di Dylan Dog...
II
Nasconderò gli occhi dietro un vecchio numero di Dylan Dog, per mascherare la tensione, quando ti vedrò arrivare. Sto scrivendo intanto che ti aspetto, per calmare i battiti del mio cuore impazzito. So che anche tu sei molto emotiva e la mia mente cerca già modi e parole per farti stare bene. Mi auguro che tu abbia il coraggio di mostrarti da subito per quello che sei, senza troppi fronzoli. Spero che ti presenterai in maniera semplice, come t'ho sempre vista in sogno, magari con una maglietta e un jeans slavato.
L'importante, in ogni caso, è che tu porti quello spirito e quelle ali da angelo che per mesi, in chat, hanno carezzato il mio cuore fino a condurlo in una nuova, magica dimensione. Se la vita ha nuovamente riacquistato i colori d'un tempo è merito tuo e, qualunque sia il tuo aspetto, il tuo sorriso mi allargherà quel muscoletto che pulsa nel mio petto. Sono certo che, quando ti vedrò, un soffio di luce spingerà la mente sulla soglia del cielo più terso, e oltre ancora. Nuoterò in silenzio nei tuoi occhi di mare, fino a bagnarmi di quell'armonia che credevo per sempre perduta.
So le curve della tua anima e un involucro di carne non potrà arrestare certo il mio amore. Potrei non piacerti, questo sì, ma devo soltanto ricordarmi d’essere me stesso, posso soltanto far questo.
Ho appena visto un gatto color cenere fare l'equilibrista sul balcone di fronte; vorrei avere il suo coraggio.
L'aria odora di gelsomino. Quando aspetto che qualcosa di bello accada nella mia vita, non so perché ma sento nell'aria sempre questo gradevole profumo.
Sulla sedia sotto il tavolo, per te, ho posato un mazzo di rose rosse e quel ciondolo che ti avevo promesso: un aquilone blu, per legarci tutti i nostri pensieri e lasciarli liberi di volare in cielo ...
Morena Fanti & Carlo Bramanti