interpretiamo i testi

[blanche]

mi stava sorgendo un dubbio...
avevo pensato d'inserirlo nel topic "se fossi una canzone" ma forse è meglio aprirne uno diverso...

vi è mai capitato di ascoltare una canzone e chiedervi cosa intendesse l'autore, se era riuscito ad esprimersi al meglio, se avevate capito il significato o di rendervi conto che vi eravate sbagliati su un interpretazione?
io, ad esempio, in Kobra di Donatella Rettore avevo dato un interpretazione completamente diversa

tipo... dicono che da questo tratto:
e non sa che può far male,
perché Margherita è tutto,
ed è lei la mia pazzia.
Margherita, Margherita,
Margherita adesso è mia,

Margherita è mia...

di Margherita di Cocciante si capisce che lei sia morta

o in questo tratto:
E senza fame e senza sete
e senza aria e senza rete voleremo via.

de La donna cannone di De Gregori c'è chi ci vede una metafora...

che ne pensate?

[acid]

Eh si...ogni autore da il suo senso alla canzone, ma aldilà di questo, in base alle nostre esperienze, etc etc, ognuno di noi fa la canzone propria....

Le canzoni a volte sono belle proprio perchè puoi dargli il significato che vuoi e sentirle tue perchè le ricolleghi ad esperienze e situazioni soggettive...


Ad esempio:

Finley - Per sempre

Mai mi scorderò di te
Per sempre tu sarai
Dentro ai pensieri miei

Apro un album di foto
E vedo te ridere
Ora sei nel tuo letto
Ed io non so come fai
A sopportare questo male
Io non resisto più

Mai mi scorderò di te
Per sempre tu sarai
La stella che lassù
Da guida mi farà

Senti gli occhi pian piano
Chiudersi come se
Fosse il sonno
Ma è un dolore che
Rimarra' legato sempre
Al mio domani
Io spero solo che..
Di continuare
Questo lungo viaggio
Non ti deluderò

Mai mi scorderò di te
Per sempre tu sarai
La stella che lassù
Da guida mi farà

Mai mi scorderò di te
Per sempre tu sarai
Dentro ai pensieri miei

Mai mi scorderò di te
Per sempre tu sarai
La stella che lassù
Da guida mi farà

Bè...non possiamo entrare sempre nella testa dell'autore...parla possibilmente di una persona in punto di morte o semplicemente che ha perso? Il testo, ha punti ambigui, che l'ascoltatore può interpretare, in base alla propria situazione o testa...

[fiorenzo]

A me è rimasta impressa nella mia mente "Solo ieri" di Eros Ramazzotti questo è il mio commento alla canzone:
Canzone molto dolce anche se triste. Eros "piange" per la mancanza della moglie che "solo ieri" era presente nella sua vita . Eros si fa coraggio. "Non può finire qui... non può finire così... qualcuno troverò e rinascerò...". La consapevolezza che anche se ci sentiamo soli, non dobbiamo mai rassegnarci e dobbiamo continuare a vivere perché finché c'è vita c'è speranza... Perdere un amore non è facile, per nessuno di noi, ma nel cuore c'è sempre la forza per rinascere e va trovata nel nostro cuore.

SOLO IERI

di Eros Ramazzotti

Solo ieri c'era lei,
nella vita mia,
solo ieri c'era un sole
che metteva allegria
e io mai
credevo proprio che mai
mai più andasse via
Forse è stata tutta qui
la mia ingenuità
solo ieri
quando era più leggera la mia età
ora so, si paga in pianto però
per crescere di più
ora lo so
parlerò al futuro perciò
guarderò più in là nel tempo
con la convinzione che ho
che da questo momento ne uscirò
No, non può finire così
la vita inventerò
ancora per un pò
No, non può finir così
qualcuno troverò
e rinascerò Già, da domani in poi
pensando ad oggi dirò
e solo ieri ormai.
Prima cosa che farò
via non butterò
tutto quello che di buono
ho costruito fino a qui
e da qui,io ripartire vorrei
dai nuovi passi miei
ricomincerò.
Parlerò al futuro perciò
perche c'è compreso il mio
qualche idea in testa ce l'ho
ad arrendermi, non ci sto
No, non può finire così
la vita inventerò
ancora per un pò.
No, che non può finire così
non può finir perchè
vedo che davanti a me
un pò di luce c'è
oohhh.. Un'altra luce c'è, per me.
E allora no,
non può finire qui
la vita inventerò
ancora per un pò.
No che non può
che non può finire così
qualcuno troverò
e rinascerò
Già, da domani in poi
pensando ad oggi dirò
e solo ieri ormai
Solo ieri c'era solo lei...

[blanche]

leggendo questo tratto:
Solo ieri c'era lei,
nella vita mia,
solo ieri c'era un sole
che metteva allegria
e io mai
credevo proprio che mai
mai più andasse via

non potrebbe parlare della figlia?
l'unica cosa che nella vita si pensa di non poter perdere mai sono proprio i figli...

ricordiamo che per il cantautore il periodo della separazione non è stato rose e fiori, anzi...con la Hunziker non si parlavano nemmeno e subito dopo la separazione stessa lei gli teneva lontana la figlia tanto che Ramazzotti finì per farle causa e si riprese solo dopo la sentenza.

mi spiego: lui non poteva vedere la piccola, quando ne capì i motivi capì che doveva lottare per lei e per se stesso, andare avanti e cercare di fare qualcosa per cambiare la situazione.
inoltre, per quanto ne so io, tutto l'album 9 è dedicato alla figlia.

[Leyla]

Questa è una tra le canzoni di Tiziano Ferro che mi ha colpito quando si è sparsa a torto o a ragione (chissà?) la voce che avesse amicizie "particolari"....
Io contrariamente... a quello che ho sentito dai soliti gossippari in questa specifica canzone trovo la storia di due amici (molto uniti) che si frequentano e che uno probabilmente (in questo caso il povero Titti) è stato come dire usato, succede nella vita di servire a qualcuno, credere di aver trovato un amico e poi....... la trovo una canzone molto molto bella e non credo vi siano altri scopi sotto se non quello di un'AMICIZIA TRADITA e quindi di un risentimento, molto acceso.

TI VOGLIO BENE
Una è troppo poco...due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai nascosto
TI VOGLIO BENE...te lo dicevo anche se non spesso
TI VOGLIO BENE...me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche..quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello e ancora…
TI VOGLIO BENE...e nonostante tutte le attenzioni
TI VOGLIO BENE...dall’altro ieri invece da domani non lo so

Vorrei ringraziarti vorrei stringerti alla gola
Sono quello che ascoltavi, quello che sempre consola
Sono quello che chiamavi se piangevi ogni sera
Sono quello che un po’ odi e che ora un po’ ti fa paura
Vorrei ricordarti che ti son stato vicino
Anche quella sera quando ti sentivi strano
E ho sopportato
Però adesso non rivoglio indietro niente
Perché ormai secondo te ho tutto quello che mi serve
Un applauso forte sotto le mie note
Una copertina ed anche un video forte
Fidanzate tante quante se piovesse
Anche se poi le paure son le stesse
Ora che ho sempre tantissimo da fare
Dici che non ho più tempo per parlare
Ma se solo bisbigliando te lo chiedo
Tu sarcastico ti tiri sempre indietro
E quindi...

Una è troppo poco…due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai nascosto
TI VOGLIO BENE...te lo dicevo anche se non spesso
TI VOGLIO BENE...me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche..quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello e ancora...
TI VOGLIO BENE...e nonostante tutte le attenzioni
TI VOGLIO BENE...dall’altro ieri invece da domani non lo so

Un altro viaggio e poco tempo per decidere
Chi ha caldo a volte non si fermerebbe mai
È troppo presto per ricominciare a ridere
Sicuramente il momento arriverà
Sono passati lentamente venti giorni
Sono trascorsi rimpiangendo i miei sogni
E in quanto a te so solo che se ti vedessi
Sarei più stronzo di ciò che ti aspettassi
È terminata l’amicizia da due ore
Ho seppellito l’incoscienza del mio cuore
In 4/4 ti racconto
Disilluso e non contento
L’allegria e la magia che hai rovinato
Ti ho visto camminare mezzo metro sopra al suolo
Dire in giro “sono amico di Tiziano”
E rassicurarmi di starmi vicino
Poi chiacchierare al telefono da solo
Dietro l’ombra di sorrisi e gesti accorti
Sono passati faticando i nostri giorni
E per quanto non sopporti più il tuo odore
Mi fa male dedicarti il mio rancore
E quindi...

Una è troppo poco...due sono tante
Quante principesse nel castello mi hai nascosto
TI VOGLIO BENE...te lo dicevo anche se non spesso
TI VOGLIO BENE...me ne accorgevo prima più di adesso
Tre sono poche..quattro sono troppe
Quante quelle cose che hai rinchiuso nel castello
TI VOGLIO BENE...e nonostante tutte le attenzioni
TI VOGLIO BENE...dall’altro ieri
Invece da domani non lo so

E’ che ti sono debitore di emozioni
E’ che al mondo non ci sono solo buoni
Magari questo lo sapevo ma è diverso
Viverlo sulla tua pelle come ho fatto io con te
E fu Latina a farci unire e poi pagare
Una canzone può anche non parlar d’amore
E ancora con tutto il cuore te lo dico
Anche se da due settimane non sei più
Mio amico..

[blanche]

io l'ho interpretata esattamente come te.

ora però mi chiedo una cosa: come mai nella maggior parte delle canzoni molti sentono parlar d'amore mentre altri riescono ad andare oltre potendo coglierne altri sensi? dovrebbe molto dipendere dal momento che si vive o da capacità interpretative diverse...da qui un'altra domanda...

secondo voi, a cosa si riferisce il "verde coniglio" in "mentre tutto scorre" dei negramaro?

[Leyla]

E' un modo simpatico di vedere lei , un coniglio che fa mille faccie buffe!!!

Il colore magari che piace a lui oppure ....è dovuto solo allo scorrere del testo...ma avrebbe anche potuto essere giallo/azzurro/rosso, viola, nero....quindi non trovo nulla da vedere tra le righe...

[blanche]

potrebbe essere ma questo mi fa tornare in mente un' altra canzone: "celeste nostalgia" di Cocciante...

cioè perchè definirla celeste?
se io dovessi dare un colore alla nostalgia seppur per certi versi piacevole non le affibierei il celeste...un colore pastello, fresco, di solito usato per visioni di cose che danno serenità, ma le affibierei un grigio magari chiaro proprio per i ricordi più tranquilli...

a meno che Cocciante non appartenga ad un segno zodiacale specifico a cui penso adesso che ha come caratteristica il ricordare il passato traendone emozioni piacevoli anche da cose non definibili tali...
oppure solo perchè quel colore ci stava bene?

[mima]

la nastalgia non è necessariamente u momento triste, è un ricordo piacevole che si vorrebbe magari rivivere.
un ricordo dolce piacevole può essere anche "celeste"

[blanche]

si, ma il desiderio di rivivere un momento del passato, anche se piacevole, t'impedisce di vivere il presente e il futuro nel modo giusto.

quindi magari sarebbe stato più appropriato, per associazione a quel tipo di ricordi, un colore dolce e puro come ad esempio il bianco per sottolineare la purezza e la bellezza di quei ricordi o il grigio (come ho detto prima) per ricordi meno piacevoli, ma proprio il celeste perchè?


poi lui ad un certo punto dice: "dolce compagna di storie d'amore sempre mia"
parlando al plurale deduco si riferisca a storie nuove provando nostalgia per una vecchia...e se tale storia è finita, il pensarci non gli impedisce di aprirsi completamente causando il vivere un'altra storia non in modo sereno? se proprio quel ricordo è tanto piacevole perchè non cercare di riviverlo e restare nel passato?

[Aretusea]

testo " Pazzo di lei " di biagio antonacci

Lui, lui è pazzo di lei
e per questo che non sa più darsi pace
Lui, lui è gioco di lei
tanto buona ma più furba di una zingara
Lui, lui è pazzo di lei
pochi anni ma nel cuore tanto cinema

Lei è sale fa male ma porta
quella cosa in più quando c’è poco sapore
Amore e sale di una vita che ha senso
solo quando il godimento è buono e lento

Lui lui lui, lui è fatto di lei
quando finge che potrà un giorno farne a meno
Lui, lui è pieno di lei
Nei suoi occhi giallo grano e si perdono

Lei è sale fa male ma porta
quella cosa in più quando c’è poco sapore
Amore e sale di una vita che ha senso
solo quando il godimento è buono e lento

Lei è sale fa male ma porta
quella cosa in più quando c’è poco sapore
Amore e sale di una vita….


come lo avete interpretato voi? secondo voi si riferisce ad una donna?

[acid]

Uhmm...dimostrerò che il "lei" si riferisce ad una nota droga, l'eroina:


Lui, lui è pazzo di lei
e per questo che non sa più darsi pace
(tipico dei drogati, non si danno pace )

Lui, lui è gioco di lei
tanto buona ma più furba di una zingara
( e certo, la droga inizialmente da effetti positivi, ma poi ti incastra)

Lui, lui è pazzo di lei
pochi anni ma nel cuore tanto cinema
( flash, mostri mentali della droga - o ancora cinema= allusione alle "eroine" del cinema - metafora)

Lei è sale fa male ma porta
quella cosa in più quando c’è poco sapore
(droga che attudisce le sofferenze)

Amore e sale di una vita che ha senso
solo quando il godimento è buono e lento
(il flash della droga, godimento inziale...ma dopo astinenza e morte....)

Lui lui lui, lui è fatto di lei
(è fatto...appunto)

quando finge che potrà un giorno farne a meno
(finge esatto...dal tunnel poi non si esce facilmente...)

Lui, lui è pieno di lei
Nei suoi occhi giallo grano e si perdono
(occhio giallo grano, tipico dei drogati o ancora, il classico colore delle droga, giallina....)

Lei è sale fa male ma porta
quella cosa in più quando c’è poco sapore
(sa che fa male, però diviene indispensabile per l'autore, in quanto attudisce le sofferenze....)

Amore e sale di una vita che ha senso
solo quando il godimento è buono e lento
(senza droga la vita non ha senso, secondo l'autore...)

Lei è sale fa male ma porta
quella cosa in più quando c’è poco sapore
Amore e sale di una vita….

Mi spiace avervi mostrato il vero volto di questa canzone...

[Aretusea]

acid, stringiamoci la mano. ho sempre detto che era questo il vero senso e mi hanno sempre preso per pazza!

[docmar77]

concordo in pieno anche io...solo che io avevo attribuito il tutto alla cocaina e non all'eroina...ma credo che alla fine faccia poca differenza...in ogni caso ci troviamo d'accordo sul fatto che parli di una droga!

[acid]

Ci avevo pensato, ma il fatto di "acuire le sofferenze", il "cinema" e il colore "giallo grano", mi hanno fatto propendere di più per quella scelta...

Cosa che invece mi risultava più evidente nella famosissima canzone Coca-Cola di Vasco Rossi...
o "Vado al massimo", Vado a gonfie vele...Mexico, altro che mare!!!