Qualche centinaio d'anni fa, molti poeti erano star.
Potevano permettersi l'anticonformismo e possedevano fama e soldi.
Pian piano il poetare si è spento; non ricordo molti poeti degni di nota negli ultimi vent'anni.
E quelli che potrebbero eccellere, sopravvivono a stento nella loro nicchia artistica...
La poesia non ha mercato e quindi è destinata ad estinguersi; la gente moderna preferisce mille volte il concetto semplice, la prosa lineare dei bestsellers ai grovigli di parole, talvolta così ermetici da essere quasi frustranti....
Non so cosa ne pensiate voi, ma la poesia non si vende più e secondo me è destinata a scomparire (se non dai cassetti, sicuramente dagli scaffali delle librerie)...