Maratonarte è una Onlus, un’organizzazione di utilità sociale non a scopo di lucro, nata con lo scopo di valorizzare il patrimonio storico-artistico del nostro paese.
Gli esperti di Maratonarte hanno selezionato sette siti, sette sfide, sette luoghi storicamente, artisticamente e paesaggisticamente incredibili ma dimenticati che meritano di essere rivitalizzati e restituiti a chi è giusto che le viva fino in fondo: tutti noi.
E noi tutti avremo un ruolo determinante nella riuscita del progetto Maratonarte.
Nel corso di una maratona televisiva di raccolta fondi - che si svolgerà il 5, 6 e 7 ottobre sulle tre reti Rai - tutti i cittadini avranno la possibilità di contribuire al progetto attraverso una donazione, anche minima.
Per due giorni si alterneranno alla normale programmazione servizi e filmati, interviste con ospiti ed approfondimenti sul patrimonio artistico italiano e in particolare sui sette siti artistici che verranno riportati a nuova vita grazie a Maratonarte.
Nelle pagine con le schede descrittive delle caratteristiche di ogni sito trovate per ognuno di essi una descrizione del progetto di restauro e ristrutturazione che coinvolgerà storici, architetti, storici dell’arte, archeologi, restauratori. Proporzionalmente alla somma raccolta ogni progetto verrà attivato in modo parziale o nella sua totalità: per questo l’arte ha bisogno dell’aiuto di tutti.
Solo insieme si realizza il progetto Maratonarte, solo insieme l’Italia restaura l’Italia.
Fonte : http://www.maratonarte.it
In Sicilia...
MaratonArte è una gara di solidarietà nei confronti dell'arte ma è anche un programma televisivo innovativo, che andrà in onda sulla RAI, a reti unificate, fra il 5 ed il 7 ottobre. Si tratta di un'iniziativa simile al più conosciuto Telethon, ma con una missione originale: salvare, con il contributo dei telespettatori, sette beni culturali italiani dimenticati.
La Sicilia partecipa con tre importanti interventi: il ripristino e la messa a norma di alcuni edifici della stazione di Modica, la realizzazione di un treno turistico sulla linea Siracusa-Modica-Ragusa e, infine, l'allestimento a bordo di una mostra sul barocco siciliano, oltre ai servizi di accoglienza per la fruizione dei principali monumenti.
A spiegare la scelta dei luoghi da salvare in Sicilia, l'assessore regionale ai Beni culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione, Leanza: ''Tra giardini, musei e zone archeologiche italiane è stata scelta la linea del barocco Siracusa-Modica-Ragusa e il treno-museo: non un bene archeologico classico, ma una delle più ardite opere di ingegneria realizzate in Italia sul finire del XIX secolo che attraversa fra valli, ponti e gallerie un territorio dal paesaggio ancora incontaminato. Nello scorso mese di luglio sono state effettuate le riprese a Ragusa, Modica e Scicli, le tre città iblee accomunate dall'appartenenza ai siti patrimonio dell’umanità del Val di Noto: le due troupe televisive inviate in Sicilia hanno filmato il territorio e girato uno spot con il testimonial prescelto, Luca Zingaretti''.
Per questa ''missione possibile'' - come recita lo spot - sarà decisivo l'indice d'ascolto, ma soprattutto il contributo economico dei siciliani.
Il treno museo Modica - Ragusa
La linea Siracusa-Modica-Ragusa, nata a fine '800 come un'ardita opera di ingegneria, attraversa paesaggi tra i più suggestivi dell'Isola, costeggiando lo Ionio e il Mediterraneo e svelando le caratteristiche cave, gli uliveti, gli alberi di carrubo, i mandorli in fiore e i muri a secco. 112 kilometri di linea ferroviaria che si snodano in un territorio ricco di ostacoli naturali e di scorci panoramici emozionanti. Una lunga galleria in salita, subito dopo Modica, immette nella valle del Fiume Irmino. Il treno si arrampica lentamente, attraverso una serie di tornanti e gallerie, fino ai 502 metri di altezza dell'antica Hybla. Il contesto naturalistico insieme all'architettura tardo-barocca saranno protagonisti all'interno del treno grazie ad una mostra interattiva che ne illustrerà i territori e la loro complessa ricostruzione e consentirà inoltre una simulazione virtuale del sisma del 1693. Un connubio tra passato e futuro. Il treno dell'arte permetterà anche di apprezzare il nuovo volto della stazione di Modica, rinnovata nell'estetica e funzionalità.
Fonte : http://www.guidasicilia.it