La fiducia non è un sentimento razionale,ma è qualcosa che si prova al di là del concatenarsi negativo degli eventi.Possiamo definirla come un filtro.
Se concederò ad una persona la mia fiducia,tenderò a considerare il suo comportamento in modo differente,in un certo senso deformato,rispetto a ciò che magari è la realtà.
Quante volte ci è capitato di fidarci di qualcuno a tal punto da non riuscire a "vederlo"?
E quante volte,quando questo ipotetico qualcuno ha rivelato in modo incontrovertibile la sua vera faccia,ci siamo ritrovati a rileggere in modo completamente diverso alcuni comportamenti o situazioni a cui non avevamo dato peso o che avevamo vissuto interiormente in maniera completamente diversa?
La fiducia,più dell'amore o dell'amicizia,è un sentimento fortemente legato all'esperienza dell'altro nei suoi aspetti più reconditi,anche in quelli più oscuri o invisibili.
Meritare la fiducia non implica aderire ad una linea rigidamente coerente, ma richiede autenticità e congruenza tra i sentimenti manifestati e quelli effettivamente provati.
Il contrario della fiducia è il dubbio, ossia quella forza distruttrice che scava in profondità nell’ animo dell’uomo corrodendolo con “analisi totalmente cerebrali ove il cuore muore”,come sottolineava Frère Roger.
Conseguenza del dubbio è la diffidenza verso il prossimo, la paura dell’altro, che ci porta a guardarlo attraverso il filtro deformante del nostro giudizio. Da ciò nascono le incomprensioni, la violenza, la guerra, l’infelicità.
La perdita di fiducia è un’anomalia che può sconvolgere un equilibrio apparentemente solido e che, spesso, porta ad una rottura o alla ridefinizione di un equilibrio più labile rispetto al precedente.
Una persona che si sente tradita e non riesce più a riporre fiducia nell’altra, spesso trasferisce questa sfiducia anche nei rapporti successivi a quello considerato fallito.Cambierà,quindi,anche la predisposizione all'altro,agli eventi..si creerà anche una nuova immagine di sè,riflesso di quella delusione,di quella mancata realizzazione di se stessi.
Continuare ad avere fiducia negli altri dopo essere stati traditi è una sfida. Ma alle volte è un sintomo di non accettazione della realtà, ovvero della volontà di continuare a credere in qualcosa di diverso da quello che invece la vita ci impone di vedere.
Evaluna ha scritto:La fiducia non si regala ne si può o deve estorcere...
La fiducia si dovrebbe conquistare,hai ragione Evaluna..sarebbe la conseguenza logica di una conoscenza approfondita...però credo che a volte la fiducia si conceda d'istinto,perchè qualcosa dentro di te ti fa sperare nell'altro,perchè hai un bisogno estremo di credere in una eguale fiducia riposta in te stessa....si corrono gravi rischi,assolutamente si,perchè molte persone giocano proprio su questa predisposizione sensoriale.
Però accade che la fiducia venga regalata.....inutilmente.