Davanti alla platea del meeting di Rimini, il Cavaliere ha infatti criticato le scelta del governo di inviare fino ad un massimo di tremila uomini. Troppi, secondo Berlusconi che avrebbe preferito un contingente più proporzionato all'impegno italiano nell'Onu e nella Nato. Una posizione che Berlusconi ha detto di aver esposto anche al presidente del Consiglio. «Ho avuto una telefonata con Prodi perchè mi sembrava incredibile un impegno così elevato sui 15.000 uomini che andranno a formare il contingente», ha spiegato Berlusconi, ricordando che l'Italia «partecipa alle Nazioni Unite per il 5%» e che quindi, i militari presenti in Libano, dovrebbero essere «tra il 5 e il 7%» dell'intero contingente. Non credo che sia assolutamente conveniente fare di più...
Vi rendete conto com'è finita?
si sono invertiti i ruoli!!!
i falsi pacifisti adesso dove sono? improvvisamente non ritirano le truppe irakene e preparano un contingente di 15.000 uomini in una missione pericolosissima...
Al contrario di Berlusconi, Prodi si che sta mantendendo le sue promesse... e certo, tra sanatorie, indulti e manovrine varie...