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Siracusa saccheggiata.

Discussioni sul patrimonio storico/culturale di questa importante provincia ricca d'arte

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Siracusa saccheggiata.

Messaggiodi Evaluna il 31 ott 2007 11:29

I nostri monumenti più belli, dopo la conquista della città da parte degli antichi romani, vennero letteralmente spogliati da fregi, marmi e preziosi vari che furono usati per abbellire ed arricchire la Roma di quell'epoca.

In particolare, si narra del mantello d'oro massiccio della statua di Zeus posta anticamente al centro del tempio a lui dedicato ( "i ru culonni" ), trafugato e poi sostituito da uno fatto di lana di capra.

Qualcuno sa qualcosa in più in merito a quest'argomento ?! :roll:
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Messaggiodi antoniorandazzo il 31 ott 2007 11:51

confesso la mia ignoranza, non lo so e gradirei che qualcuno mi illuminasse Antonio
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Messaggiodi Evaluna il 31 ott 2007 12:05

Anche io ne sapevo poco o quanto nulla finchè, una conversazione fra me e il mio docente di storia antica non mi mise la pulce all'orecchio... :roll:

La storia del mantello di Zeus è cosi remota che ormai, credo abbia assunto i contorni di una leggenda ma il fatto che Siracusa venne defraudata di marmi e altro è vera, solo...mi piacerebbe approfondire il tema per saperne di più. :wink:
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Messaggiodi acid il 31 ott 2007 12:15

Presa Siracusa il bottino fu enorme...
Marcello, come era buona abitudine romana, "grattò" tutte le opere d'arte che gli fu possibile raccogliere: pitture, statue, fregi, lapidi, vasellame; enormi carichi presero la via di Roma che ne rimase abbagliata e che da queste ruberie ebbe il primo contatto con l'arte greca...

La grande Siracusa a poco a poco cominciò a ridursi ai primitivi limiti di Ortigia e Acradina...

A proposito di Verre, governatore romano a Siracusa (73-71), questi avrebbe rubato a Siracusa tutte le pitture che ornavano il tempio di Minerva raffiguranti le imprese del re Agatocle.
In più rubò altresì dal tempio ventisette tavole nelle quali erano dipinte le immagini dei re e dei tiranni di Sicilia.
Spogliò le porte di detto tempio artificiosamente lavorate, né più nobili dove erano incastrati molti preziosi e perfetti lavori d'avorio.
Fece schiodare una bellissima faccia di Medusa anguicrinita e la prese.
Schiodò tutte le bolle d'oro che molte e grandi erano; lasciando le porte non per ornamento, sì per tenere chiuso il tempio ...
Rubò dal pritaneo la statua di Saffo ... stupenda e perfetta.
Dal tempio di Esculapio tolse la statua di Peane, nobilissimo lavoro, sacra e religiosa, ammirata da tutti per la bellezza, riverita per la religione.
Dal tempio di Bacco rubò la statua d'Aristeo, e dal tempio di Giove quella di Giove Urio, e dal detto tempio di Bacco una piccola testa che per la sua bellezza ciascuno andava a riguardare. ( Cicerone)
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Re: Siracusa saccheggiata.

Messaggiodi Fid il 31 ott 2007 13:51

Evaluna ha scritto:In particolare, si narra del mantello d'oro massiccio della statua di Zeus posta anticamente al centro del tempio a lui dedicato ( "i ru culonni" ), trafugato e poi sostituito da uno fatto di lana di capra.


non fu trafugato,fu requisito da Dionisio I al fine di pagare le spese di guerra,il mantello fu sostituito da uno di lana ed il tiranno siracusano sarcasticamente disse che con la lana la divinità avrebbe sentito meno freddo
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Messaggiodi Evaluna il 31 ott 2007 14:05

Grazie Fid, sapevo di poter contare su di te. :wink:

Acid... :wink: :wink: :wink:
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Messaggiodi Fid il 31 ott 2007 14:38

di nulla figurati :wink:
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Messaggiodi acid il 31 ott 2007 15:11

Questo episodio avvenne dunque prima del saccheggio romano?
Gelone ornava, Dionigi spogliava... :lol:

Dionigi era solito depredare i templi che visitava di tutti gli oggetti in oro e argento ivi contenuti e, in particolare, spogliava le statue di mantelli e corone d’oro, promettendo di sostituirli con qualcosa di più leggero e profumato... :?

Il suo sarcasmo, del resto, era molto frequente: anche ad Epidauro ordinò che si asportasse la barba d'oro di Esculapio col pretesto che non era bello che il figlio avesse la barba quando in tutti i templi il padre era raffigurato senza barba! 8O :lol:

Mi sarebbe piaciuto conoscere una personalità del genere... :roll:
Anche perchè, di contro lui, per distinguersi dal popolo (a cui era mi pare vietato adornarsi di abiti sfarzosi e ornamenti in oro..), vestiva con tessuti pregiatissimi. [.teppista.]
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Messaggiodi Fid il 31 ott 2007 15:28

in effetti non era una peculiarità del solo Dionisio I,altre tiranni spogliarono i templi per reperire metalli preziosi per pagare i mercenari e altre spese varie

nella storia siracusana suscitò molto orgoglio il comportamento di Gelone che assediata Siracusa (ne diventò tiranno sucessivamente) fermò i sacerdoti del tempio di Zeus (le due colonne) intenti a raccogliere velocemente i beni preziosi dello stesso.Gelone diede l'ordine che gli edifici religiosi fossero risparmiati da atti barbari di spoliazione

C'è anche da ricordare un altro aspetto,molte delle guerre siciliane furono combattute mediante l'utilizzo di mercenari,questi erano da un lato pagati per il loro servizio ma "arrotondavano" saccheggiando,uccidendo,violentando per cui non è episodio raro che ad un assedio corrispondesse una grande spoliazione di beni e averi privati e pubblici

altro aspetto importante

la città era cinta da ampie mura (sopratutto dopo l'edificazione delle mura dionigiane) ma non tutti gli edifici erano ubicati all'interno di queste,ad esempio durante il primo assedio cartaginese la policne (il borgo che comprendeva il tempio di zeus) e il mausoleo di Gelone furono depredati e in parte distrutti

un ulteriore aspetto

le battaglie non avvenivano solo contro i cartaginesi,gli ateniesi,altre città greche,mercenari,gli etruschi,i pirati etc etc spesso dentro le mura di Siracusa si fronteggiavano fazioni rivali e la città fu più volte colpita da sanguinose guerre civili,addirittura vi furono periodi in cui la città era divisa in più zone con tiranni differenti in lotta fra di loro

tutto ciò per rendervi un quadro di quella che poteva essere la Siracusa di allora e di come fossero normali le barbarie,i furti,le spoliazioni e i massacri
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Messaggiodi antoniorandazzo il 31 ott 2007 15:47

"ora capisciu picchi semu a mmenzu a stu fumeri vistu ca nunna cangiatu nenti". A parte gli scherzi Fid sei sempre meticoloso e chiaro nel farci conoscere la storia dei nostri antenati. E' storia di sinistra, destra o centro?
Non pensi che dovremmo istituire un corso speciale per chi si appresta a governare la città? può darsi che conoscendone la storia possano rispettarla e fare meglio. Ciao Antonio
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Messaggiodi Evaluna il 31 ott 2007 19:38

Alla morte di Ierone II succede il giovane Geronimo che erroneamente muta politica e rompe la pace con i Romani. Questa rottura determina l’assedio Romano posto dal console Marcello nel 212 a.C. alla città. La strenua difesa di Archimede e delle sue invenzioni non salva però la città dal tradimento di pochi cittadini, che permettono l’espugnazione della città due anni dopo, con il conseguente saccheggio e il drammatico epilogo dell’uccisione di Archimede.

Inizia così un lungo declino. Dietro un arrogante malgoverno e le sistematiche spoliazioni del patrimonio artistico da parte di Verre, Siracusa mantiene solo il titolo di capitale della provincia romana di Sicilia e sede del pretore.


Come avveniva usualmente a quei tempi, la città conquistata veniva dunque spogliata delle sue ricchezze e bellezze... :roll: :?

Si hanno notizie di monumenti o fregi che prima erano nostri e ora appartengono al patrimonio artistico - monumentale di Roma ? :roll:
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Messaggiodi Fid il 31 ott 2007 20:24

Evaluna ha scritto:
Alla morte di Ierone II succede il giovane Geronimo che erroneamente muta politica e rompe la pace con i Romani. Questa rottura determina l’assedio Romano posto dal console Marcello nel 212 a.C. alla città. La strenua difesa di Archimede e delle sue invenzioni non salva però la città dal tradimento di pochi cittadini, che permettono l’espugnazione della città due anni dopo, con il conseguente saccheggio e il drammatico epilogo dell’uccisione di Archimede.

Inizia così un lungo declino. Dietro un arrogante malgoverno e le sistematiche spoliazioni del patrimonio artistico da parte di Verre, Siracusa mantiene solo il titolo di capitale della provincia romana di Sicilia e sede del pretore.


Come avveniva usualmente a quei tempi, la città conquistata veniva dunque spogliata delle sue ricchezze e bellezze... :roll: :?

Si hanno notizie di monumenti o fregi che prima erano nostri e ora appartengono al patrimonio artistico - monumentale di Roma ? :roll:


domanda lecita alla quale è difficile dare risposta,è possibile che nei musei capitolini o altrove siano presenti testimonianze del nostro glorioso passato :roll: in Grecia sono presenti lapidi e elmi corinzi che ricordano le vittorie dei cavalli siracusani e alcune battaglie militari
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Messaggiodi Evaluna il 02 nov 2007 11:13

Effettivamente... :roll: non credo sia facile rinvenire oggetti o altro appartenuti alla gloriosa Syracusae in altri luoghi... :roll: :? Pensate però come sarebbe bello se alcuni di questi reperti, se dichiaratamente di "nostra proprietà", venissero restituiti alla città... :roll: :roll: :wink:
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Messaggiodi Ianodococco il 02 nov 2007 11:35

e come no!! Ci sono ancora dei reperti da recuperare. Per esempio se vai nelle parti tra il sole dell'Ognina e le serre di Campisi, si possono trovare matarazze appartenute, forse, a Dionisio e lavabiancherie di Gerone. Una volta erano i forestieri a saccheggiare, adesso sono i siracusani a saccheggiarsi.
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Messaggiodi webmanager07 il 02 nov 2007 19:24

fregatevene dei piccoli fregi avete monumenti che fanno invidia a molte città tra cui la stessa Roma!!!!!!!!!!

non a caso siracusa e la val di noto è divenuta "patrimonio dell'umanità"............
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