La torre di avvistamento, che per comodità chiamiamo di Bosco Minniti, quartiere odierno Akradina, dista dal mare circa 2 chilometri ed è inglobata tra due complessi abitatici tra i civici 69-71 di Via Alessandro Specchi.
Dalle caratteristiche stilistiche e decorative riscontrabili nell’architettura trecentesca siracusana, ( vedi Palazzo Montalto e Palazzo Chiaramente), è una delle più antiche costruzioni militari della provincia del periodo post greco-romano, databile al 1300 .
Nonostante gli ottocento anni trascorsi e i tanti terremoti succedutesi in questa zona sud est della Sicilia, si presenta in condizioni statiche accettabili, ma purtroppo abbandonata al suo destino dall’incuria.
La struttura fu realizzata in muratura eterogenea (opus incertum), a pianta rettangolare, metri 5,8 per metri 6,7 con un’altezza totale di metri 6.
La facciata principale presenta un portale ad arco acuto (ogivale) con archivolto cordonato da volute terminali.
Un rosone con cinque fori disposti a croce si trova sopra il portale.
In origine doveva esserci una edicola che ne indicava l’origine e i committenti.
All’interno una volta a botte con una apertura laterale per la quale, mediante scala in legno si accedeva al solaio.


