Anche in questo 2011, così come ogni anno, le strade di Noto – splendida cittadina siciliana, capitale del Barocco siciliano – si trasformeranno in giardino. L’Infiorata di Noto, una manifestazione nota da tempo in tutti i continenti, andrà in scena (ed è proprio il caso di dirlo, con una cittadina, Noto, che è un bellissimo teatro naturale e architettonico) dal prossimo 13 al 16 maggio.
Ogni anno, la terza domenica di maggio. Un rituale che si ripete da ben 26 anni, quando gli artisti di Genzano (Roma) si incontrarono con gli abitanti di Noto.
L’Architettura
L’Infiorata è l’allestimento – scenico, teatrale – della via Corrado Nicolaci. L’impatto è fortissimo. In alto, svetta la Chiesa di Montevergini, 1748 circa, con il prospetto concavo e le due torri campanarie ai lati. L’effetto è di quelli che tolgono il fiato. La Chiesa di Montevergini merita una visita anche per l’altare ornato da marmi policromi e quattro tele attribuite al Caras che custodisce all’interno.
Su Via Nicolaci, invece, troviamo una dimora storica, il Palazzo Nicolaci (1720 circa). Residenza cittadina della famiglia Nicolaci, è ora per una parte proprietà del Comune di Noto e sede della Biblioteca Comunale. 90 stanze, stile barocco. Quattro bellissimi balconi ornati da figure grottesche dai volti inquietanti e inferriate curve, e interni straordinari con soffitti decorati, drappeggi e dipinti che arricchiscono i tre saloni (il Salone Giallo, il Salone Verde e il Salone delle Feste).
Fonte: http://magazine.siciliadigitale.com