http://www.amorc.itL'A.M.O.R.C. in sintesi L'A.M.O.R.C. è un movimento filosofico, tradizionale, iniziatico mondiale il cui scopo è diffondere le conoscenze che gli Iniziati del passato ci hanno trasmesso attraverso i secoli. Conoscenze che riguardano l’uomo, nella sua doppia natura materiale e spirituale, e le leggi che governano la natura e l’universo.
L’A.M.O.R.C. diffonde tali conoscenze in forma sia scritta che orale, sia teorica che pratica. E’ aperto a tutti i cercatori che abbiano il desiderio di conoscere meglio se stessi e le leggi della natura. Non è settario, è apolitico, non è una religione, e in tutti i paesi dove esercita le sue attività si presenta come un’associazione senza scopi di lucro.
La via proposta dall’A.M.O.R.C. è una via di conoscenza, non di fede, una via di ricerca personale, in cui l’individuo deve sempre mantenere la propria libertà di coscienza. E’ una via basata sull’impersonalità: l’unico Maestro che i Rosacrociani riconoscono è il Maestro Interiore, espressione della Divinità che risiede in ognuno di noi.
Sigla
La sigla A.M.O.R.C. indica l’Antico e Mistico Ordine della Rosa-Croce.
Simbolo
Croce dorata con una rosa rossa al centro. La croce rappresenta il corpo dell’essere umano e la rosa simbolizza la sua anima in evoluzione.
Natura
Movimento filosofico, iniziatico e tradizionale mondiale, non settario e non religioso, apolitico, aperto agli uomini e alle donne, senza distinzioni di razza, di religione o di posizione sociale.
Motto
«La più ampia tolleranza nella più rigorosa indipendenza»
Scopo
Perpetuare gli insegnamenti filosofici che i Rosa-Croce si sono trasmessi attraverso i secoli; insegnamenti riguardanti i misteri dell’universo, della natura e dell’uomo stesso.
Statuto
Associazione senza scopi di lucro
Origini tradizionali
Scuole dei Misteri dell’Antico Egitto, durante la XVIIIa dinastia, 1500 anni circa prima dell’era cristiana. In queste Scuole, la cui esistenza è ormai riconosciuta dalla maggior parte degli storici ed egittologi, degli Iniziati si riunivano per studiare i misteri della Creazione, da cui il termine «misticismo». Col tempo, questo studio diede luogo ad una gnosi che si trasmise in seguito nella Grecia Antica, nell’Impero romano, nell’Europa del Medio Evo, e fu infine raccolta dai Rosa-Croce del XVII° secolo.
Origini storiche
Dal punto di vista puramente storico, è nel 1623 che i Rosa-Croce uscirono dall’anonimato e si fecero conoscere al pubblico per mezzo di un manifesto affisso nelle strade di Parigi. Alcuni anni prima, avevano pubblicato tre Manifesti destinati ai pensatori dell’epoca: La Fama Fraternitatis (1614), la Confessio Fraternitatis (1615) e le Nozze Chimiche di Christian Rosenkreutz (1616).
Rinascita
Nel 1909, Harvey Spencer Lewis (1883-1939), esoterista americano che si interessava da molti anni al Rosacrocianesimo, si recò a Tolosa per incontrare i Rosa-Croce francesi, nel momento in cui l’Ordine in Francia era praticamente in sonno. Lo iniziarono e gli affidarono la missione di riattivare l’Ordine negli Stati Uniti, al fine di poterlo reintrodurre in Europa quando le circostanze fossero più favorevoli (già si profilava lo spettro della Prima Guerra mondiale).
H. Spencer Lewis compì la sua missione e diede all’Ordine il nome di Antiquus Mysticusque Ordo Rosae Crucis, per mettere in evidenza le sue origini storiche e tradizionali. Dopo la Seconda Guerra mondiale, l’A.M.O.R.C. si diffuse progressivamente nel mondo intero.
Struttura attuale
L’A.M.O.R.C. si estende attualmente al mondo intero. Comprende 17 giurisdizioni, ognuna delle quali raggruppa al di là delle frontiere i paesi che parlano la stessa lingua. Esiste così una giurisdizione di lingua tedesca, inglese, francese, spagnola, greca, giapponese, russa, scandinava, ecc... La sede di ogni giurisdizione, designata tradizionalmente col nome di “Grande Loggia”, è diretta da un Gran Maestro, eletto con un mandato di cinque anni rinnovabile. Nel suo insieme, l’Ordine è diretto da un Consiglio Supremo composto dai Gran Maestri di tutte le giurisdizioni e posto sotto la presidenza dell’Imperator, anch’egli eletto con mandato di cinque anni rinnovabile (il termine “Imperator”, già usato nel XVIII° secolo, proviene dall’espressione latina Imperare sibi, che significa “Maestro di sè”).
Gli insegnamenti
Fino al 1909 gli insegnamenti rosacrociani erano trasmessi solo oralmente, in luoghi tenuti segreti. E’ per questo che l’Ordine veniva un tempo considerato come una società segreta. Poi essi furono messi per iscritto ed oggi si presentano sotto forma di monografie inviate mensilmente a tutti i membri iscritti. Si suddividono in dodici gradi, ognuno dei quali è consacrato allo studio di temi filosofici o mistici maggiori: la natura del Divino, l’origine dell’universo, la struttura della materia, i concetti di tempo e di spazio, le leggi della vita, lo scopo dell’evoluzione, l’anima umana ed i suoi attributi, le fasi della coscienza, i fenomeni psichici, i misteri della morte, del dopo-vita e della reincarnazione, il simbolismo tradizionale... Gli insegnamenti includono ugualmente un gran numero di esperienze che consentono di apprendere le tecniche fondamentali in tema di misticismo: il rilassamento, la concentrazione, la meditazione, la visualizzazione, la creazione mentale, l’alchimia spirituale, ...
Riunioni fraterne
Parallelamente agli insegnamenti scritti che i Rosacrociani studiano a casa propria, coloro che lo desiderano possono riunirsi in appositi luoghi e partecipare a lavori collettivi, o ricevere le iniziazioni rosacrociane. Vengono anche regolarmente organizzati dei seminari e dei convegni di giurisidizione.
Personaggi celebri
Nei secoli scorsi, alcuni personaggi celebri sono stati membri dell’Ordine della Rosa-Croce o sono stati in contatto con esso. Tra questi: Paracelso (1493-1541), Francis Bacon (1561-1626), Michael Maier (1568-1622), Robert Fludd (1574-1637), Jacob Boehme (1575-1624), Comenius (1592-1670), Cartesio (1596-1650), Elias Ashmole (1617-1692), Baruch Spinoza (1632-1677), Isaac Newton (1642-1727), Wilhelm Leibniz (1646-1716), Benjamin Franklin (1706-1790), il conte di Saint-Germain (1696(?)-1784), Cagliostro (1743-1795), Michel Faraday (1791-1867), Joséphin Péladan (1858-1918), Claude Debussy (1862-1918), Marie Corelli (1864-1924), Papus (1865-1916), Érik Satie (1866-1925), François Jollivet-Castelot (1868-1937), Nicolas Roerich (1874-1947), Édith Piaf (1915-1963), ecc. Anche ai giorni nostri vi sono nell’A.M.O.R.C. pensatori, scienziati ed artisti rinomati, ma preferiscono in genere mantenere l’anonimato.