L'art. 32 della legge finanziaria apporta una modifica alla legge sul diritto d'autore tale che ora "i soggetti che realizzano,
con qualsiasi mezzo (quindi anche il web...), la riproduzione totale o parziale di articoli di riviste o giornali, devono corrispondere (
) un compenso agli editori per le opere da cui i suddetti articoli sono tratti".
Cosa c'entri questo con la delicatissima e complicatissima legge finanziaria riesce difficile capirlo....
Ma sopratutto riesce difficile comprendere chi (e perchè) abbia sentito così tanta urgenza di far approvare questo codicillo, al punto da nasconderlo all'interno di un mastodonte come la legge di bilancio...
Le solite contraddizioni....il codicillo infatti a prima vista parebbe annullare il cosiddetto "diritto alla citazione" degli altrui contenuti.....che si trova al comma precedente della stessa Legge Finanziaria...
Una limitazione non da poco se si pensa che proprio la citazione è lo strumento principe che garantisce la circolazione delle informazioni su internet...
Insomma, il comma 1 consente, il comma 2 nega...
Mi piacerebbe sentire il parere di qualcuno...Che ne pensate?
Anche per sapere come noi "poveri" utenti della rete e non, dovremmo comportarci!