Malformazioni: l’Eni sborsa 11milioni

[archimede]

Abbiamo parlato spesso, ultimamente, in seguito all'esplosione avvenuta nei giorni scorsi a Priolo, di problemi legati all'industria: i pericoli, l'inquinamento, le malattie, ecc...

Ebbene, ho letto nei giorni scorsi una notizia, credo importante: l'Eni ha deciso di risarcire il danno a 101 famiglie siracusane, che hanno subito nascite di bambini malformati o che siano dovuti ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza per malformazioni del feto accertate
Certo, non l'ha fatto volontariamente, ma rispettando una recente sentenza del tribunale di Milano per il risarcimento di danni a persone che presentano patologie derivanti dagli effetti dell’inquinamento di origine industriale; dalla quale è emerso con certezza assoluta il rapporto di causalità tra la presenza di alcune sostanze inquinanti, nella fattispecie il mercurio, e alcune tipologie di malformazioni presenti nei neonati

Sono convinto che nessuna somma o risarcimento possa ripagare delle enormi sofferenze, disagi e problemi. E' cmq qualcosa, ma sicuramente occorre risolvere il problema alla radice

[hortensia]

Sono convinto che nessuna somma o risarcimento possa ripagare delle enormi sofferenze, disagi e problemi. E' cmq qualcosa, ma sicuramente occorre risolvere il problema alla radice

l'hai scritto!
Non esistono soldi che possano ripagare il dolore di un genitore di un figlio che soffre...

[Fistadantilus]

DI sicuro non possono ripagare della sofferenza subita, ma potranno in parte aiutare le famiglie nell'assistenza sanitaria, di cui hanno necessariamente bisogno, che come sappiamo ormai sta raggiungendo cifre esorbitanti.

[acid]

DI sicuro non possono ripagare della sofferenza subita, ma potranno in parte aiutare le famiglie nell'assistenza sanitaria, di cui hanno necessariamente bisogno, che come sappiamo ormai sta raggiungendo cifre esorbitanti.

Purtroppo non si lavora più col concetto di "prevenzione".... prima il danno, e poi si paga!!! Funziona dappertutto così. Finchè non vengono scoperti o succede qualche tragedia.... non cambia nulla! il denaro, che combinerà ancora il denaro???

[archimede]

Di fronte all’evidenza dei fatti l'Eni, pur mantenendo la propria posizione di assoluta estraneità alle responsabilità che vengono addebitate in ordine all’inquinamento da mercurio, finito nella baia di Augusta (qualcuno l'avrà buttato lì quel mercurio o c'è finito da solo ), ha dato la propria disponibilità a risarcire le famiglie delle vittime dei danni causati ai piccoli una volta accertata la malformazione ed il rapporto tra il fattore inquinante e la malformazione medesima.

Purtroppo non si lavora più col concetto di "prevenzione".... prima il danno, e poi si paga!!! Funziona dappertutto così. Finchè non vengono scoperti o succede qualche tragedia.... non cambia nulla! il denaro, che combinerà ancora il denaro???

Magari tanti anni fa non potevano prevedere le conseguenze riscontrate oggi... ma si può sempre migliorare e cercare di prevenire per il futuro.


I risarcimenti oscillano tra i 15 mila ed il milione di euro per i casi più gravi di malformazione. Le 101 famiglie che hanno già percepito le somme sono residenti per la maggior parte tra Augusta, Lentini e Priolo, ma ci sono casi anche in altri centri della provincia siracusana. Il dossier presentato dai consulenti fa capo a 900 ricerche anagrafiche, 750 sommarie informazioni testimoniali, 120 prelievi di sedimenti marini e pesci, 200 aqnalisi su campioni di capelli, altrettanti di latte materno, 51 visite medico-genetiche.

[Fistadantilus]

Purtroppo non si lavora più col concetto di "prevenzione".... prima il danno, e poi si paga!!! Funziona dappertutto così. Finché non vengono scoperti o succede qualche tragedia.... non cambia nulla! il denaro, che combinerà ancora il denaro???

Ti quoto in pieno. Perché loro sanno i rischi che corrono, ma sanno anche che i soldi che pagherebbero alle famiglie danneggiate sono inferiori ai soldi risparmiati non effettuando controlli periodici ed eventuali ristrutturazioni, e se poi nessuno si ribella, meglio ancora.

[archimede]

Il caso più frequente che è stato rilevato tra i pazienti è la cosiddetta spina bifida, che rende il soggetto disabile. Molti anche i casi di coinvolgimento del sistema nervoso centrale e di aborti a causa della malformazione del feto.
Inoltre, nella rilevazione sui capelli, sono state riscontrate tracce di mercurio 4/5 volte superiori a quelli normali

Le indagini eseguite hanno consentito di appurare che alcuni direttori ed alcuni quadri dello stesso stabilimento priolese, nel corso degli ultimi anni, hanno svolto le loro mansioni contravvenendo alle direttive impartite dalla società Enichem sotto il profilo del rispetto delle procedure interne di sicurezza ambientale Ma cosa diavolo pensavano di fare... non hanno minimamente pensato alle conseguenze che potevano e hanno causato

[archimede]

L’inquinamento del mare della rada di Augusta non è attribuibile nè alla Enichem, oggi Syndial, nè ai dirigenti ed ai quadri dello stabilimento di Priolo. La responsabilità ricade interamente sulla Montedison e sui dirigenti che gestivano il reparto di cloro-soda negli anni che vanno dal 1960 al 1980.

Queste le conclusioni dell’indagine sul fenomeno delle malformazioni neonatali in provincia di Siracusa.
Dagli accertamenti espletati emerge che

a partire dall’avviamento dell’impianto di cloro-soda a Priolo, nel 1958, fino a tutto il 1980, ossia fino a poco prima dell’entrata in funzione dell’impianto di demercurizzazione delle acque, tutti i reflui di processo dell’impianto, altamente contaminati da mercurio, finivano direttamente a mare

Ed ancora

Al fine di accertare le reali responsabilità per l’attuale stato di contaminazione da mercurio della rada di Augusta è stato necessario procedere ad una stima delle quantità di mercurio scaricate in mare a partire dagli anni ’60
ad oggi. Il risultato di questa stima è che dal 1958 al 1980 sono state scaricate in mare oltre 500 tonnellate di mercurio.
Vi è prova, pertanto, che Montedison spa era perfettamente consapevole della sussistenza degli elementi tipici del delitto di avvelenamento. Le oltre 500 tonnellate scaricate nei primi 20 anni costituiscono senza dubbio una sorgente di contaminazione in grado di compromettere per decenni lo stato qualitativo dei sedimenti e di incidere così, in modo determinante, sulle concentrazioni di mercurio riscontrate nei prodotti ittici.